Uno aveva rubato una borsa a piazza Duomo e si era dato alla fuga nel centro storico; l’altro aveva tentato il furto nelle sala slot di un bar.
COSENZA – Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato della Questura di Cosenza ha tratto in arresto, per due distinti fatti criminosi, Cristiano Matteo e Longo Carmine, rispettivamente di 22 anni e 40 anni. Il primo è stato arrestato perché responsabile di furto aggravato, resistenza, Minacce e Lesioni a Pubblico Ufficiale. In particolare l’uomo dopo aver sottratto con un’azione fulminea la borsa ad una donna che stava cenando insieme al suo compagno in Piazza Duomo, si è dato alla fuga per le stradine del centro storico di Cosenza. Il compagno della donna ha contattato immediatamente per telefono la Sala Operativa della Questura che prontamente ha inviato sul posto le Volanti ed, in ausilio, anche personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale della Polizia di Stato. Poco dopo Cristiano Matteo è stato rintracciato dagli agenti che lo hanno bloccato nonostante lo stesso avesse opposto non poca resistenza. Dell’accaduto è stato informato il Pm di turno che ha disposto gli arresti domiciliari.
Il secondo episodio, di cui si è reso protagonista Longo Carmine, è accaduto nella scorsa notte. Personale della Squadra Volante lo ha tratto in arresto perché resosi responsabile di tentato furto aggravato all’interno della sala slot di un bar. Il 40enne dopo aver infranto il vetro dell’entrata del locale, ha cercato di rubare il denaro contenuto nelle slot e nella cassa, ma è stato bloccato degli agenti della Polizia di Stato mentre si trovava ancora all’interno dell’esercizio commerciale. Subito è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura. Anche per lui arresti domiciliari in attesa di definire il processo per direttissima.