I saldi partono oggi e proseguono fino al 29 agosto. Indagine di Confcommercio: “Lieve calo nella spesa media pro capite. Pesa la concorrenza sleale”.
COSENZA – Oggi, sabato 1 luglio, partono i saldi estivi e proseguono fino al 29 agosto. Anche nel 2017 sconti al via contemporaneamente in tutte le regioni d’Italia, segno che la partenza in data unica, voluta lo scorso anno proprio dalla Federazione Moda Italia di Confcommercio, ha sortito i suoi effetti. Ogni famiglia spenderà in media circa 230 euro per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 3,5 miliardi di euro. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Ufficio Studi di Confcommercio Nazionale.
Valore dei saldi estivi per l’abbigliamento e le calzature – 2017
In lieve calo la spesa media pro capite stimata intorno ai 99 euro (erano 100 lo scorso anno). Si inverte quindi la tendenza registrata negli ultimi due anni segnata da timidi segnali di crescita dei consumi. Le tendenze al ribasso si riflettono anche sul sentiment degli imprenditori. Dall’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio Cosenza emerge una diminuzione della percentuale di imprenditori che si dichiarano fiduciosi sul buon andamento delle vendite: dal 48% del 2016 si passa al 46 % del 2017.
La maggior parte degli imprenditori intervistati ha affermato che applicherà inizialmente uno sconto pari al 30%, con incrementi fino 70% nel corso delle settimane.
“Una lieve contrazione dei consumi si è sostituita ai timidi segnali di ripresa registrati negli scorsi mesi. Rimane però sostanzialmente intatta la fiducia nella stagione dei saldi, un momento molto atteso dai negozianti soprattutto parchè riescono a generare quella liquidità necessaria per far fronte agli impegni con i fornitori. Il clima torrido, ben al di sopra delle medie stagionali, ha avuto sicuramente degli effetti sulle intenzioni di acquisto dei consumatori. Di certo sul giudizio complessivo di questa stagione dei saldi peseranno le intollerabili anticipazioni degli sconti lanciate da molte catene e dai monomarca. Come Confcommercio continueremo a segnalare azioni di concorrenza sleale”. E’ quanto sostiene Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza, commentando i dati previsionali sui saldi estivi del 2017.
Le regole e i consigli per gli acquisti in saldo:
Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.