Genialità Italiana sotto le stelle, al via le due giornate di cinema all’aperto: intervista al regista Calopresti

Stasera il regista aprirà gli eventi di piazza Bilotti. A seguire il suo film Preferisco il rumore del mare, “un manifesto della Calabria” e del suo desiderio di riscatto e di progresso.

 

COSENZA – Il Cinetour nazionale di Genialità Italiana sotto le stelle, promosso da Generali Italia in collaborazione con Old Cinema, fa tappa a Cosenza oggi, venerdì 9 e sabato 10 giugno. Per l’occasione, dopo Edoardo De Angelis a Napoli, l’ospite d’onore della rassegna è il celebre regista calabrese Mimmo Calopresti. Il progetto di Generali Italia e Old Cinema trasforma otto città italiane in cinematografi a cielo aperto, e racconta le menti più brillanti del Paese in un docufilm che verrà presentato alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia, in collaborazione con Luce Cinecittà.

A Cosenza le due giornate di cinema, con il patrocinio del Comune, si svolgono nella splendida piazza Carlo Bilotti, recentemente rivoluzionata e aperta al pubblico, con tre proiezioni e la possibilità per tutti i cosentini di raccontarsi a una troupe o a un box interattivo e di partecipare al docufilm; anche sul sito web www.genialitaitaliana.generali.it è possibile caricare fino all’1 agosto 2017 un proprio instant video.

Genialità2“Siamo lieti di ospitare il Cinetour di Genialità Italiana sotto le stelle a Cosenza, città diventata meta turistica e palcoscenico di importanti eventi – afferma Rosaria Succurro, assessore alla comunicazione, turismo e grandi eventi del Comune di Cosenza. – Piazza Bilotti sposa bene il progetto di cinema e cultura a cielo aperto, in cui vivranno momenti unici esperti e appassionati di cinema, ma anche chi vede l’arte cinematografica come uno stile di vita e di cultura. La piazza, infatti, è parte integrante di un percorso di arte contemporanea che, partendo dalle maestose sculture dei Filosofi guerrieri del maestro Gallo, continua lungo il MAB, museo all’aperto di grandi artisti come Dalì, De Chirico, Manzù, Rotella, Consagra, Sosno, che permette di godere dell’arte en plein air”.

Calopresti3

Questa mattina, Mimmo Calopresti a Palazzo dei Bruzi, ha incontrato la stampa, insieme agli organizzatori, al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e all’assessore Rosaria Succurro. Stasera, alle ore 21, il regista aprirà gli eventi di piazza Bilotti, con una conversazione pubblica. A seguire, la proiezione del suo film Preferisco il rumore del mare, che il regista definisce “un manifesto della Calabria” e del suo desiderio di riscatto e di progresso. Sabato 10 giugno, altre due visioni: alle ore 18, per i più piccoli, Totò Sapore e la magica storia della pizza di Maurizio Forestieri; alle 21, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. L’ingresso è sempre gratuito. Gli spettatori trovano ad accoglierli cuscini, popcorn e cuffie wireless per un ascolto di qualità ed ecologico, oltre a un box interattivo dove raccontare la propria storia.

Genialità

“Non esiste altra strada, se non percorrere strade”

Calopresti(Colloquio di Old Cinema con Mimmo Calopresti)

Mimmo Calopresti, a cosa sta lavorando attualmente?

«Ho tanti progetti in corso. Intanto, sto portando nei principali festival un mio nuovo documentario, Immondezza. Ho seguito dal Vesuvio all’Etna i corridori del movimento “Keep Clean & Run”, che nel 2015 hanno percorso e ripulito il Paese dai rifiuti. Il titolo si riferisce all’inquinamento ambientale, ma anche alla nostra micidiale disattenzione e attitudine allo spreco. Pensi alle bottiglie d’acqua mezzo bevute e gettate via: una dispersione di soldi, di acqua, e di plastica, che contamina gli ambienti e viene ingurgitata dai pesci. Questi corridori hanno attraversato anche la Calabria, immergendosi nei boschi incontaminati della Sila, il Canada d’Italia che pochi conoscono. Borghi splendidi, come Taverna ai piedi della Sila, e opere naturali meravigliose di una Calabria meno conosciuta, che può richiamare un turismo meno di massa, ma comunque ricco. Persino la cucina naturale calabrese, basata su funghi e tartufi, inizia a essere molto nota nel mondo, più che in Italia. Anche da noi dobbiamo valorizzare questi luoghi unici e facili da raggiungere».

Cosa significa per lei la genialità: dove la cerca, come la coltiva in sé stesso, dove la incontra sul set e nella vita? Esiste secondo lei un genio corale, o meglio uno spirito dei luoghi?

«Io associo la genialità alla forte creatività, che si esprime o che, viceversa, ha difficoltà a esprimersi, e che riesce a sintetizzare fatti del mondo e della vita comuni a tutti. Per esempio è un genio Nanni Moretti, che ho avuto la fortuna di incontrare al mio secondo film. Poi la genialità diventa collettiva quando trova mezzi per esprimersi, come il web: una spinta fortissima d’incontro e comunicazione a distanza, che ha creato un accesso democratico alla creatività».

Qual è – se esiste – il genio della sua terra, la Calabria?

«Io non mi sento ghettizzato a essere un calabrese. Metto spesso la Calabria al centro dei miei lavori, perché questa terra abbandonata a sé stessa è parte dell’universo e ha bisogno di essere messa in rapporto con il resto del mondo. Spetta a noi calabresi realizzare questa potente possibilità. Le nuove generazioni già vanno nella direzione giusta, uscendo dall’isolamento: usano bene Internet e Facebook, organizzano iniziative culturali, viaggiano, lavorano fuori, portando con sé il loro modo di stare al mondo, rappresentando un’immagine della Calabria positiva che spazza via in fretta i pregiudizi. Certo, bisogna superare anche l’abbandono centrale: migliorare i trasporti, rendere accessibili i luoghi, rendere efficiente un aeroporto come Reggio Calabria, che è stato aperto e richiuso mille volte. Non è possibile affidarsi alla strada statale 104 per arrivare in Calabria. Dobbiamo permettere al mondo di raggiungerci».

Lei è stato e resta un maestro del documentario. Cos’è nella sua poetica questa forma narrativa: una tesi da dimostrare, o una documentazione “acritica” che mostra da sé le sue evidenze? Cosa pensa della forma del docufilm partecipato, un esperimento già utilizzato da Ridley Scott e dal nostro Gabriele Salvatores?

«Il documentario è un’operazione difficile, diversa dall’inchiesta. Per me un documentario è un lavoro di conoscenza. Io cerco la verità, non il realismo. Sono un fanatico degli ambienti: non c’è altra strada che percorrere strade, incontrare senza pregiudizi territori inesplorati da mente e corpo, qualcosa o qualcuno nel mondo che ci è oscuro. In Calabria ho realizzato un esperimento di documentario partecipato su Instagram, che ha ottenuto enorme successo sul web: Bella come un film, in cui ho montato video di ragazzi calabresi che si raccontano. Queste forme di partecipazione dovrebbero però sempre accompagnarsi a un’educazione all’immagine, magari attraverso piattaforme ad hoc che insegnino come si gira un video. Io sono favorevole a un accesso democratico alla creatività. Non temo di mettere in discussione l’autorialità: perché l’autorialità va conquistata meritocraticamente. Sono per la possibilità per tutti di esprimersi. Apriamoci».

Calopresti2Preferisco il rumore del mare, il suo film del 1999 che proietteremo a piazza Bilotti per “Genialità Italiana sotto le stelle”, è un austero romanzo di formazione, che racconta il passaggio dall’adolescenza alla giovinezza di due ragazzi molto diversi, uno del nord e l’altro del sud, che tentano di avvicinarsi. Cosa la lega a questo film e l’ha convinta a girarlo in Calabria?

«Per me questo film è un possibile manifesto della Calabria, perché, attraverso il giovane Rosario, rappresenta uno dei modi di essere dei calabresi, quello che ho visto in mio padre e nei suoi amici. Un modo chiuso di stare al mondo, che spesso non nasconde affatto un’omertà ‘ndranghetosa, ma un’enorme interiorità. Quello che esprimo nel film è la possibilità, anche in un contesto difficile, di farsi valere e far entrare in sé un cambiamento positivo. Io sono stato fortunato, mi sono trasferito da ragazzino a Torino con mio padre, ma vedevo la rassegnazione in molti miei coetanei che erano rimasti nella nostra terra. Ma la possibilità di cambiare è universale, appartiene a tutti. Bisogna combattere per ottenere risultati».

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

furti-in-appartamento

Ancora furti nelle villette del Cosentino, segnalazioni da Rose e Luzzi

COSENZA - Non è chiaro se si tratti della stessa banda, ribattezzata 'della Mercedes', ma negli ultimi giorni sono diverse le segnalazioni di nuovi...
Annunziata-Ospedale-Cosenza-13

Ospedale di Cosenza condannato al risarcimento, non paga: pronto il pignoramento

COSENZA - Il Tribunale di Cosenza, dopo aver condannato l’Azienda Ospedaliera di Cosenza ad un maxi risarcimento dei danni per la morte di un...
albero liberta spezzato belcastro 02

Forti raffiche di vento spezzano un albero secolare, intervengono i vigili del fuoco

BELCASTRO (CZ) - Intervento ieri sera di una squadra dei vigili del fuoco nel comune di Belcastro per la messa in sicurezza e rimozione...
Polizia Stradale codice della strada

Via libera al nuovo codice della Strada: stretta su telefoni, alcol e droga. Carcere...

ROMA - Arriva il via libera dell'Aula della Camera al decreto legge con diverse modifiche al codice della strada. Il decreto passa con 163...
carcere rossano

Aggressioni nel carcere di Rossano, Rapani annuncia rinforzi: «un nuovo direttore e altri agenti»

CORIGLIANO ROSSANO - «Il consigliere Tavernise mi dà l’occasione di rivendicare non promesse o buone intenzioni, ma gli interventi concreti che il governo Meloni...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, per la strage di Via Popilia in appello confermati due...

La Corte d’Assise d’Appello ha parzialmente riformato la sentenza della Corte di Assise ai presunti autori del duplice omicidio Tucci-Chiodo

Cosenza, all’Annunziata l’obesità “si cura” con i robot

Il commissario Filippelli: "Da PNRR forte aggiornamento tecnologico per l'Azienda sanitaria"

Baby rapinatori, minorenne affidato a comunità

Assicurato alla giustizia l'ultimo componente del gruppo di minorenni, accusati di rapina, violenza e lesioni

Deteneva 15 cani in pessime condizioni, denunciata

Cani tenuti in pessime condizioni e alcuni anche malati. I carabinieri hanno denunciato una donna e sequestrato gli animali

“Povero Parco Robinson, come sei ridotto. Le ultime paperelle agonizzanti in...

La Federazione Riformista di Rende all'attacco sulla situazione di degrado in cui versa soprattutto il laghetto del Parco Robinson

Città unica Cosenza-Rende-Montalto: Strazzulli (FdI) “va realizzata al più presto”

"I passaggi importanti sono: un referendum consultivo, delibere dei consigli comunali e una legge che prepari a questa procedura"