COSENZA – Non emetteva gli scontrini fiscali.
Per questo motivo un bazar gestito da cittadini cinesi, a Cosenza, non potrà esercitare la propria attività commerciale per otto giorni. E’ quanto prevede un decreto di sospensione dell’attività commerciale, disposto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate su proposta della Guardia di finanza che ha apposto i sigilli al negozio. Secondo quanto accertato dai finanzieri, infatti, il titolare dell’esercizio commerciale specializzato nella vendita di prodotti per la casa, nell’arco di un quinquennio, avrebbe commesso delle violazioni collegate al mancato rilascio dello scontrino fiscale. Dall’inizio dell’anno i finanzieri hanno provveduto ad eseguire 9 provvedimenti dello stesso tipo nel territorio cosentino.