COSENZA – Scongiurato il fantasma della metropolitana leggera Occhiuto e Manna lanciano la linea Cosenza – Arcavacata.
A seguito del protocollo di intesa firmato a palazzo dei Bruzi fra i Comuni di Cosenza e Rende, il sindaco Mario Occhiuto interviene nuovamente a proposito della sperimentazione del progetto che dovrebbe essere attuata proprio in questi giorni estivi approfittando della diminuzione del traffico dopo che l’Amministrazione rendese autorizzerà l’Amaco ad attraversare il proprio territorio. “La Circolare veloce è un fondamentale sistema di trasporto pubblico urbano. Uno dei diritti fondamentali dei cittadini – ribadisce il primo cittadino di Cosenza – è il diritto alla mobilità sostenibile, con una città meno inquinata, con minore congestione di traffico. Chiunque deve avere l’opportunità di spostarsi liberamente, senza dover ricorrere obbligatoriamente all’uso delle autovetture, come i giovani universitari devono vedere garantito il diritto allo studio in funzione dell’organizzazione delle lezioni e delle loro esigenze temporali. D’altronde, la Circolare veloce così come disegnata, ricalca il tracciato della metropolitana leggera di superficie, con il vantaggio di un percorso immediato, che non sperpera ingenti somme di denaro pubblico, un percorso non impattante e privo di quelle barriere urbanistiche costituite da rotaie vetuste e fili che creerebbero divisioni e frammentazioni nel territorio urbano”.
Poi bacchettaa la Regione. “Nulla di buono però – sottolinea ancora – mi aspetto dalla politica e dai dirigenti regionali del settore, che continuano a difendere gli interessi dei privati anziché quelli dei cittadini. Noi ci muoveremo per tutelare i diritti delle persone governando con azioni che ne privilegino la qualità della vita. Di conseguenza, continueremo a denunciare i maldestri tentativi che da sempre costituiscono un blocco al soddisfacimento di tali esigenze. Sono questi – aggiunge Occhiuto – settori notoriamente nelle mani di gruppi di interesse privati che, ripeto, sacrificano i diritti di molti agli interessi speculativi di pochi pur in evidente contrasto con le normative comunitarie per la cui mancata applicazione esiste una procedura di infrazione. I cittadini calabresi pagheranno le spese di tutto ciò perché le gare non sono state espletate per favorire l’affidamento delle linee, con costose e inutili duplicazioni, agli autotrasportatori privati. Alla luce di questo quadro – conclude Occhiuto – ringraziando il sindaco Manna, lo invito a proseguire nell’azione del rinnovamento che sta portando avanti in piena collaborazione istituzionale con il Comune di Cosenza”.