La società farmaceutica vince il ricorso esibendo i decreti ingiuntivi. Tar dichiara inottemperanza dell’Asp e nomina Commissario ad acta.
COSENZA – L’Asp di Cosenza è stata condannata dal Tar di Milano per un milione di farmaci mai pagati. L’azienda ospedaliera cosentina, negli anni passati, non ha provveduto a versare le dovute spettanze ad alcune case farmaceutiche, ora vengono richieste le somme arretrate con i dovuti interessi. Il Tar di Milano ha condannato, dunque, l’Asp per inottemperanza ad una precedente sentenza e nominato un commissario ad acta per il recupero dei crediti. Soldi pubblici arrivati nelle casse dell’azienda ma mai utilizzati o gestiti in malo modo, nonostante le sentenze giudiziarie di condanna dell’Asp siano arrivate quasi settimanalmente e non lascino alcun dubbio.
Nella sentenza di ieri del Tar di Milano, infatti, vengono resi noti i vari decreti ingiuntivi che obbligano l’Asp al pagamento in favore della società famaceutica che ha vinto il ricorso. “Per l’ottemperanza – si legge – al decreto ingiuntivo (n. 11867/2007 emesso dal Tribunale di Milano), con il quale è stato ingiunto all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza il pagamento a favore della società Astrazeneca Spa della somma di 135.384,40 euro oltre interessi, spese di lite e successive occorrende; al decreto ingiuntivo (n.37698/2010 emesso dal Tribunale di Milano), con il quale è stato ingiunto all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza il pagamento a favore della società Astrazeneca Spa della somma di 468.651,36 euro, oltre interessi, spese di lite e successive occorrende; al decreto ingiuntivo (n.21120/2011 emesso dal Tribunale di Milano), con il quale è stato ingiunto all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza il pagamento a favore della società Astrazeneca Spa della somma di 374.992,71 euro oltre interessi, spese di lite e successive occorrende; alla sentenza (n.14054/2012 emessa dal Tribunale di Milano), con la quale è stata rigettata l’opposizione al decreto ingiuntivo sopra citato, è stata condannata l’Asp al pagamento in favore della società farmaceutica di 15.000,00 euro oltre spese di lite.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della sezione seconda per la Lombardia, definitivamente accogliendo il ricorso in epigrafe: “Dichiara l’inottemperanza del giudicato, ordinando all’Ente resistente di darvi esecuzione nei termini e nelle forme stabilite; nomina, per il caso di perdurante inerzia, il Commissario ad acta nella persona dell’ufficiale superiore indicato in motivazione”.