L’incendio è divampato ieri, nel primo pomeriggio. L’anziano signore, di 87 anni, è stato salvato grazie al provvidenziale e tempestivo intervento degli uomini della Polizia di Stato.
COSENZA – Sono stati allertati dalla Sala Operativa della Questura di Cosenza, alla quale erano giunte numerose segnalazioni telefoniche riguardo un incendio in corso, in un appartamento del centro cittadino. così il personale della Squadra Volante si è subito recato sul posto. Davanti al portone d’ingresso, i poliziotti hanno trovato un gruppo di persone che tra urla e paura hanno indicato la porta d’ingresso dell’appartamento interessato dal rogo.
Nonostante le fiamme e l’intenso fumo i poliziotti sono riusciti ad entrare nell’abitazione, dove hanno trovato l’uomo di 87 anni in evidente stato confusionale, presumibilmente provocato dall’alta percentuale di monossido di carbonio presente all’interno dello stabile. L’anziano è stato preso in braccio da uno dei poliziotti, portato fuori e messo in salvo. I poliziotti hanno preso preso in braccio l’anziano nonostante avesse opposto resistenza poiché l’anziano voleva rimanere all’interno della sua abitazione nonostante stesse per soffocare.
Il personale della Polizia di Stato, dopo essersi assicurato dell’incolumità e delle condizioni di salute del signore, è entrato nuovamente nell’appartamento allo scopo di scongiurare pericoli per l’incolumità pubblica, ed ha messo in sicurezza gas e ed energia elettrica, scongiurando di fatto pericolose dispersioni e svolgendo le prime opere di spegnimento delle fiamme, poi completate da una squadra del Vigili del Fuoco di Cosenza. Gli operatori nonostante la coltre di fumo inalata, non hanno neanche voluto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso ma hanno continuato il turno di volante per assicurare il controllo del territorio, ormai certi di aver salvato una vita umana. All’origine dell’incendio un pentolino dimenticato sul fuoco.