Le gigantesche statue, posizionate nella nuova piazza Bilotti, stanno arrugginendo alla propria base macchiando, altresì, la pavimentazione.
COSENZA – Inaugurate lo scorso 1 aprile, le statue dei Filosofi Guerrieri, nella nuova piazza Bilotti, stanno già facendo discutere. Non certamente da un punto di vista estetico (quello è questione di gusti), nè tantomeno per la spesa che il Comune di Cosenza ha effettuato per ‘regalarle’ alla città (Giuseppe Gallo ha dato all’Amministrazione di palazzo dei Bruzi la disponibilità immediata a cedere al Comune di Cosenza, al costo di 139.500,00 euro le sue creazioni d’arte). Ciò di cui si parla, in questi giorni, in città e sui social network, è il fatto che la base di tali opere stia già mostrando ‘segni di deterioramento’. Le opere, con le prime piogge e il caldo, a pochi giorni dalla loro ‘nascita’, sembra si stiano già arrugginendo. Macchiando, altresì, la pavimentazione (anch’essa appena ‘nata’) della piazza. I cittadini si domandano: “Non si poteva mettere una base alle statue? Oppure realizzarle con materiale diverso, più duraturo nel tempo? Le opere certamente ci sono costate anche a noi, non è stata una donazione gratis, possibile che si arrugginiscano dopo una settimana dall’inaugurazione?” Ai Filosofi Guerrieri l’ardua sentenza: riusciranno a resistere al tempo, restando intatti nella loro maestosità di guerrieri? A vederle ora, sembra proprio di no.