Domani il tradizionale appuntamento sotto il penitenziaro Sergio Cosmai per gli auguri ‘via megafono’ a tutti coloro che brinderanno al nuovo anno in cella.
COSENZA – Capodanno sotto le mura, si rinnova la tradizionale iniziativa di solidarietà nei confronti dei detenuti del penitenziario bruzio. Un presidio che da oltre dieci anni riunisce gli attivisti dei centri sociali cosentini che si ritrovano sotto la casa circondariale di Cosenza per augurare buon anno ai detenuti. Domani, Sabato 31 Dicembre, a partire dalle 18.00 solidarietà agli uomini ristretti nel carcere di via Popilia e a tutti coloro che si trovano privati della propria libertà. Appuntamento sotto le mura della casa circordariale di Cosenza, lato palazzetto dello sport per denunciare, come ogni anno, le nefandezze del sistema carcerario, e far sentire la propria vicinanza a chi è costretto a subirle quotidianamente. Gli auguri saranno veicolati attraverso i megafoni da chiunque voglia lanciare il proprio messaggio di vicinanza a mariti, genitori, fratelli, amici e figli costretti ad attendere il nuovo anno tra le celle di via Popilia. “Il carcere – scrivono gli organizzatori dell’iniziativa – non è la soluzione, ma il problema. Il prodotto dell’ingiustizia, dell’avidità e della violenza proprie a questa società. Non esistono galere rieducative e riabilitative. Il carcere va solo distrutto insieme ai suoi dispositivi criminali come l’ergastolo, la differenziazione, la tortura, il 41 bis. Non lasciamoli soli. Facciamo sentire la nostra vicinanza a chi è privato della libertà e ribadiamo la nostra totale avversione contro il sistema carcerario e repressivo. Liberi da tutte le galere”.