COSENZA – Dopo le proteste nei mesi scorsi, erano riusciti ad ottenere il pagamento di una parte dei sussidi arretrati.
Oggi però, il Gruppo Ammortizzatori Sociali in deroga di Cosenza, richiama l’attenzione sul silenzio da quel 23 dicembre, giorno in cui, dopo mesi di protesta davanti la sede dell’Inps, i lavoratori avevano ottenuto il pagamento della mensilità relativa a giugno 2013. Da quel momento in poi, nient’altro. Per questo motivo stamattina, una delegazione composta da circa 30 lavoratori, sono in attesa di essere convocati dal Prefetto di Cosenza, per illustrargli la situazione di precarietà in cui sono costretti a vivere intere famiglie. Se non ci saranno novità, il GASD annuncia nuove mobilitazioni nei prossimi giorni, all’indirizzo delle sedi della Regione Calabria.