Dopo i nostri articoli supportate anche dalle foto e le interviste realizzate ai residenti, in cui ci hanno segnalato i tanti casi di sporco e degrado su piazza Santa Teresa, è intervenuto il sindaco Occhiuto ed ha emanato un’ordinanza.
COSENZA – E’ stata denominata “anti-bivacco” l’ordinanza emanata dall’Amministrazione Comunale per mette un freno a tutte le situazioni in cui le aree pubbliche o le aree private soggette al pubblico passaggio sono impropriamente utilizzate quale luogo, appunto, di “bivacco”. L’ordinanza del sindaco ha “effetto immediato”, sarà in vigore fino a tutto il mese di febbraio 2017 e vieta su tutto il territorio comunale di utilizzare impropriamente le aree sopra citate “quale luogo di dimora e di bivacco tramite stazionamento e/o posizionamento di tende, campers, roulotte, furgoni e autoveicoli in genere, e il loro smontaggio, individualmente o in gruppo”. È vietata inoltre “la stenditura di panni, vestiario nonché la combustione di materiale vario, di qualsivoglia entità”.
L’ordinanza scaturisce da un crescente utilizzo improprio di parti di suolo pubblico e di aree private di pubblico passaggio; un fenomeno che, all’esito dei numerosi sopralluoghi effettuati dalla Polizia Municipale su segnalazione dei cittadini, è attribuibile in genere a soggetti che sono dediti al bivacco. Una situazione che, lasciata a se stessa, porterebbe ad inevitabili conseguenze di carattere igienico-sanitario, a danno degli stessi occupanti del suolo pubblico e dei residenti nei luoghi adiacenti.
Rilevata l’inosservanza dell’ordinanza, il trasgressore è tenuto alla rimozione immediata di eventuali rifiuti, contenitori e oggetti abbandonati, per non incorrere nel deferimento all’Autorità Giudiziaria. In quel caso sarà l’Amministrazione comunale a provvedere al ripristino dei luoghi con spese a carico del trasgressore. Le sanzioni pecuniarie, infine, vanno da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.