COSENZA – Diciassette, quindici, tre. Non diamo i numeri, nè tantomeno prevediamo l’uscita di un terno secco su quache ruota del Lotto, è solo il grafico dell’ennesima rapina avvenuta in città. Erano da poco passate le 20, quando tre uomini armati ed incappucciati, hanno fatto irruzione nello spaccio alimentare di via Piesanti Mattarella, portando via mille euro.
Con la solita tecnica delinquenziale, i tre hanno agito con rapidità e azione combinata, studiata nei minimi dettagli, sono etrati nell’esercio commerciale e, sotto la minaccia delle armi, puntate contro l’unico dipendente in servizio, si sono fatti consegnare l’incasso della giornata, prima di fuggire a bordo di una Lancia Ypslon. Il dipendente, costretto ad eseguire gli ordini, del trio di balordi, ha aperto la cassa e consegnato il denaro. mentre i tre si asllontanavano dallo spaccio alimentare, lasciando i segni delle ruote dell’Ypsilon ben evidenti sull’asfalto, il dipendente ha allertato la sala operativa del 112, denunciando l’accaduto. I militari dell’Arma, coordinati dal maggiore Matteo Salvatori e dal tenente Alberto Fontanela, giunti sul posto hanno avviato le indagini di routine, ascoltando il dipendente, qualche altro testimone e visionando le immagini dlele telecamere a circuito chiuso, installate all’interno e all’esterno dello spaccio alimentare. Sul posto sono intervenuti anche gli esperti della sezione dei Ris di Cosenza per “catturare” eventuali impronte digitali o altre tracce biologiche riconducibili ai malviventi. Una dettagliata informativa sulla rapina, purtroppo l’ennesima, è stata trasmessa al pm di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Casciaro.