Un raptus di rabbia che avrebbe potuto scatenare una tragedia.
COSENZA – Sconcertante episodio di violenza domestica a Cosenza. Un giovane cosentino colto da un impeto di rabbia ha ferito a coltellate i genitori colpendoli alla gola mentre dormivano. Padre e madre del ragazzo sono stati ricoverati all’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza per le cure del caso. A finire in ospedale anche il figlio, che secondo quanto appreso soffrirebbe di problemi psichici. Il ragazzo, che ha ventotto anni, dopo essere entrato in stanza da letto con un coltello ha lasciato l’arma dopo che il padre si è svegliato. Sull’episodio stanno indagando i poliziotti della Squadra mobile della Questura di Cosenza che stanno ricostruendo la vicenda e valutando le responsabilità d’intesa con la Procura della Repubblica. Il ventottenne dopo essere stato medicato in ospedale è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari nel reparto di Psichiatria e dovrà rispondere del reato di tentato omicidio. Da quanto emerso sinora il giovane negli ultimi giorni aveva mostrato segni di disagio e in particolare aveva riferito di sentire delle voci. Le stesse che ha detto di avere sentito la notte scorsa, verso le tre, quando si è alzato, ha preso due coltelli da cucina e ha tentato di tagliare la gola ai genitori che dormivano. In precedenza non aveva mai mostrato problemi di natura psichica e da pochi mesi era riuscito a conseguire la laurea. Le indagini della squadra mobile, comunque, proseguono, per capire se ci possa essere altro dietro il ferimento. Il padre ha riportato la ferita più grave ma non sarebbe in pericolo di vita, mentre la madre è stata suturata per una ferita più lieve. Entrambi svolgono la professione di insegnante a Cosenza.