COSENZA – Edyta Kopaczynska imbocca la strada del pentitismo.
La donna dell’est condannata a sei anni di reclusione per associazione di stampo mafioso ha deciso di collaborare con le autorità. Edyta pare sia già stata trasferita in una località protetta lontano da eventuali ritorsioni. Da dieci giorni è irreperibile. A ‘prendersene cura’ saranno il procuratore distrettuale Antonio Lombardo insieme ai due procuratori aggiunti Giuseppe Borrelli e Giovanni Bombardieri. La moglie di Michele Bruni, capo dell’omonima cosca decimato dagli omicidi ai danni dei suoi affiliati segue così il percorso già intrapreso da due ‘semi-compaesane’: la ceca Lucia Barlova compagna del ‘rais’ di Cassano Vincenzo Forastefano e Beata Benkova, la fidanzata di origine slava di Fioravante Madio trucidato nella sibaritide dai ‘colleghi’ del proprio clan. La donna, attualmente, dai rilievi della magistratura pare sia l’unica persona rimasta in vita di quella che fu la consorteria criminale creata da Francesco Bruni, alias ‘Bella bella’ tra le mura dei penitenziari per venire meno all’apparente vuoto di potere creatosi a Cosenza dopo le operazioni ‘Galassia’ e ‘Garden’ che portarono all’arresto di diversi volti noti nel panorama criminale cosentino. Il boss fu ucciso nel ’99, l’erede destinato a prendere le redini della ‘ndrina fu proprio Michele Bruni, marito di Edyta. La polacca perfettamente cosentinizzata diventerà vedova dodici anni dopo quando Michele viene stroncato da una grave malattia contratta nel corso della detenzione mentre si trovava recluso nel carcere di Livorno. A succedergli sarà il fratello Luca, lupara bianca dopo poco più di un mese di ‘reggenza’. Di Michele il pentito Luigi Paternuosto rivelò il suo essere ‘uomo morto che cammina’. “Era da considerarsi finito – afferma il collaboratore di giustizia alla presenza dei giudici –. Io stesso mi sono sentito minacciato da Bruni tanto che avevo deciso di ucciderlo. Per due o tre giorni l’ho atteso armato di una pistola calibro 7,65 ma non ho avuto il coraggio di sparare”. Resta da vedere cosa avrà da raccontare la bionda dagli occhi di ghiaccio sui retroscena della cosca ‘benetta’ dal mammasantissima Antonio Sena.