AMENDOLARA (CS) – Una delegazione
di senatori e deputati calabresi seguirà la protesta del NO TRIV TOUR. È quanto ha annunciato, questa mattina, il senatore Antonio Gentile al Sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli, portando la propria vicinanza ed il proprio sostegno al territorio e complimentandosi con il Primo Cittadino per l’impegno premiato, da ultimo, con il riconoscimento Caralabria, ritirato a Tropea nei giorni scorsi.
Jonio No Triv, una targa di marmo bianco, scortata da dieci imbarcazioni a vela che, dalla riva, hanno preso il largo e percorso 6,3 miglia, giace da ieri sul fondale della Secca di Amendolara. Alla seguitissima iniziativa ha partecipato anche l’On. Fausto Orsomarso, concludendosi così e arricchendosi di ulteriori adesioni, la tre giorni segnata dalla serie di iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale per dire NO alle trivellazioni nello Jonio.
Molti valutano che la storia abbia gia’ dimostrato come la Calabria e il Sud siano stati gia’ destinatari di politiche di industrializzazione rivelatesi, nel tempo, fallimentari. Si pensi all’ILVA di Taranto o alla Pertusola di Crotone.
Le vocazioni dei territori, dall’agricoltura d’avanguardia al turismo, hanno sempre prevalso su iniziative incompatibili con l’identita’ territoriale in difesa della quale le amministrazioni locali stanno lottando. Sembra che il petrolio nello Jonio sia poco e di bassa qualita’ al punto che si parla di “fanghiglia, di catrame”. Un territorio che punta sulla blue economy, sul turismo e l’agricoltura di qualità, sullo sviluppo sostenibile e che ottiene, tramite fondi europei, un finanziamento per la realizzazione dei dissuasori contro la pesca a strascico, oggi rischia di essere trivellato con l’aggravante che la ricerca dell’oro nero possa anche causare sismi in mare.
Nel frattempo, il No Triv Tour continuera’ il suo “giro” toccando tappe strategiche dello Jonio di Calabria, Puglia e Basilicata per sensibilizzare l’opinione pubblica ed informare e mettere insieme le comunita’ direttamente coinvolte.