CASTROLIBERO – Si era allontato dalla sua autoofficina per circa un’ora. Al suo rientro la triste sorpresa.
Erano circa le 20 quando il meccanico cosentino, che da pochi mesi ha trasferito la sua attività nel Comune di Castrolibero, ha ritrovato davanti la propria saracinesca una bottiglia con liquido incendiario insieme a dei bossoli di pistola inesplosi. Un segnale intimidatorio, uno scherzo di pessimo gusto, per l’ultraquarantenne che per diverso tempo ha esercitato la propria professione nei pressi di via Popilia. Il tutto sarebbe stato denunciato nella giornata di ieri ai carabinieri della compagnia di Cosenza che, intervenuti sul posto, hanno sequestrato il materiale della presunta minaccia e le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza del circondario. I proiettili saranno quindi inviati dagli inquirenti al Ris di Messina dove la scientifica dovrà indagare per trovare dettagli utili per risalire agli autori della presunta intimidazione. Da parte sua, l’imprenditore, ha sporto formale denuncia verso ignoti pur ribadendo di non aver mai ricevuto alcun tipo di richiesta estorsiva.