In manette due pregiudicati. Vittima una ragazza residente a Rosarno che ha chiesto aiuto a un amico per ritrovare la macchina.
RENDE – I carabinieri della Compagnia di Rende hanno arrestato due pregiudicati, Gianluca Fantasia (già sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno e arrestato per mafia nel 2008 e nel 2009 nel corso dell’operazione Anaconda contro il clan Cicero) di 41 anni e Giampiero Canonaco di 50 anni. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari per detenzione di 40 grammi cocaina in concorso, ricettazione ed estorsione.
I due, in concorso con altre persone non identificate, al fine di procurarsi un profitto, hanno acquistato o comunque hanno ricevuto da una persona rimasta ignota l’autovettura Fiat 500, rubata a una ragazza, di Rosarno, il 26 dicembre 2015. Dopo aver ricevuto l’auto, hanno costretto un amico della proprietaria, residente a Rosarno, censurato, a consegnare 300 euro per ottenere la restituzione del veicolo.
L’incontro nella zona dello stadio San Vito-Marulla
La segnalazione, da parte della vittima, del furto dell’auto, una Fiat 500, avvenuto a Rende in via Marconi, a pochi passi dal Centro Commerciale, è stata fatta il 26 dicembre. Il giorno dopo, l’amico della ragazza ha segnalato al 112 il ritrovamento dell’auto a Cosenza in via Veterani dello Sport.
Dalle attività d’indagine su Fantasia e Canonaco sono emerse chiare intercettazioni che dimostrano che l’uomo si era rivolto ai due per riottenere l’auto. Dopo un primo incontro con personaggi di etnia Rom, nella zona dello Stadio San Vito-Marulla, in cui l’iniziale richiesta era di 2.000 euro per il cavallo di ritorno, i due intermediari sono riusciti ad abbassare il prezzo, chiudendo l’estorsione con 300 euro.