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Judo, oltre 500 atleti per il 50′ anniversario della Kodokan nel ricordo di Mario Mangiarano

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Judo, oltre 500 atleti per il 50′ anniversario della Kodokan nel ricordo di Mario Mangiarano

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Kodokan Cosenza Judo 1 Memorial Mangiarano

COSENZA – Al PalaCosentia oltre 500 gli atleti che hanno messo in mostra le proprie doti. Sugli spalti, più di 1000 spettatori hanno assistito a una giornata di festa, soprattutto ricca di emozioni nel nome di Mario Mangiarano scomparso pochi mesi addietro e che ha lasciato, attraverso la sua grande passione e determinazione, un segno indelebile e profondo nella storia sportiva calabrese, di cui è stato pezzo importante e vincente.

Un tripudio alla gara di Judo per il 50° anniversario dalla nascita della Kodokan Cosenza e Primo Memorial “Mario Mangiarano

Cinque le regioni che hanno partecipato all’evento: Calabria, Sicilia, Basilicata, Campania e Puglia. E cinque anche le categorie in gara: Bambini (Randori day con lotta e Judo gioco), Fanciulli (2012-2013), Ragazzi (2014-2015), Esordienti A (2011), Esordienti B (2009-2010). A vincere è stata la Dojo Judo Remorini di Piano Lago, mentre al secondo posto si è piazzata la Nuova Sakai Battipaglia.

Articolo kodokan Judo Cosenza

Visibilmente commosso ed entusiasta il presidente della Judo calabrese e vice presidente della Fijlkam regionale Marco Mangiarano. «Inaspettata questa grandissima partecipazione, in contemporanea si sono disputati i campionati universitari a Camerino in Umbria e tante società hanno dovuto, con sommo rammarico, rinunciare a tale evento. Ciononostante, vedere il palazzetto dello Sport di via Popilia straripare di gente è stata una grandissima gratificazione». Presenti anche gli altri figli di Mario Mangiarano, che hanno tutti seguito le orme del padre con le rispettive società toccando alti livelli nelle attività agonistiche, non solo in Calabria.

«La mia famiglia era al completo. Abbiamo voluto ricordare nostro padre organizzando la manifestazione secondo la sua volontà concretizzatasi nelle precedenti edizioni. Il suo ricordo è sempre vivo e i consigli e gli insegnamenti che negli anni ci ha tramandato li portiamo quotidianamente nelle nostre palestre. Non è un caso – continua Mangiarano – che a vincere il memorial a lui dedicato sia stato proprio mio figlio e suo nipote Mario Junior, nella categoria Ragazzi-32 Kg. Inoltre, voglio sottolineare anche la presenza di tanti maestri che sono stati allievi di mio padre e che ora vivono di Judo».

In merito allo Judo calabrese e sui progressi fatti sino ad ora Mangiarano vede esaudite le proprie aspettative. «Il movimento sta crescendo in maniera esponenziale. Soprattutto con una gara come questa del PalaCosentia il prestigio delle classi giovanili è notevolmente avanzato. La strada – conclude il presidente – è oramai tracciata. Continueremo a lavorare sodo per lo sport nella nostra regione e nella nostra città e per mantenere vivo, principalmente, il ricordo di mio padre Mario, pioniere dello Sport regionale».

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