Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Europee: Filomena Greco tra i candidati in violazione del codice di autoregolamentazione

Italia

Europee: Filomena Greco tra i candidati in violazione del codice di autoregolamentazione

Pubblicato

il

ROMA – Sette candidati alle prossime europee dell’8 e 9 giugno sono in una situazione di violazione del codice di autoregolamentazione. Lo ha reso noto la presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo nell’audizione in corso della stessa commissione da lei presieduta. In tutto, sono 20 i candidati con “problemi” segnalati alla Commissione antimafia dalla Direzione nazionale antimafia, ma la Commissione ha valutato che solo sette candidati si trovano in situazione di ‘conflitto’ con il codice di autoregolamentazione.

Ecco i nomi dei candidati alle elezioni europee per i quali la Commissione antimafia ha constatato la violazione del codice di autoregolamentazione, per lo più per via di procedimenti giudiziari in corso. Si tratta di: Angelo D’Agostino (FI), Marco Falcone (FI), Alberico Gambino (FdI), Luigi Grillo (FI), Antonio Mazzeo (Pd), Giuseppe Milazzo (FdI). Tra questi anche Filomena Greco, ex sindaco di Cariati  e candidata nella circoscrizione Sud con la lista Stati Uniti d’Europa.

Italia Viva: “Piena fiducia nella candidata”

“Filomena Greco risulta ancora coinvolta in un procedimento penale di primo grado solo perché ha rinunciato di propria iniziativa alla prescrizione essendo evidente la sua totale e completa innocenza”. E’ quanto si sottolinea in una nota di Italia Viva.

“La posizione della dottoressa Greco è così chiarita, infatti, dai suoi avvocati: presso il Tribunale di Castrovillari, nei confronti della Dott.ssa Filomena Greco, nella sua qualità di Sindaco dell’epoca, e’ da poco tempo iniziato un processo di “turbata libertà di scelta del contraente”, per fatti datati 2016, già ampiamente prescritti”.

“La dott.ssa Greco, però, intende rinunciare all’intervenuta prescrizione, proprio perché non solo non ha commesso il fatto contestatole, quanto, appena insediata, ha doverosamente rescissso il contratto per la raccolta dei rifiuti con una Società che era stata attinta da interdittiva antimafia! Scelta pienamente condivisa dal Prefetto nominato per un periodo di tempo a regger lo stesso Comune. Essendo un preclaro abbaglio procedimentale, la Dott.ssa Greco non sarà appagata dalla intervenuta prescrizione e “pretenderà” una assoluzione nel merito per non aver commesso il fatto“.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA