ROMA – Caldo anomalo almeno per altri 10 giorni in Italia, poi il fenomeno climatico ‘El Nino’ smusserà i picchi non solo nel nostro Paese. Queste le previsioni del meteorologo e climatologo del Consorzio Lamma-Cnr Giulio Betti.
“Al momento – sottolinea – si può dire che non si intravedono cambiamenti almeno fino al 10 ottobre, ad eccezione di una lieve diminuzione delle temperature, tra mercoledì e venerdì, cui farà seguito un nuovo rialzo termico”. Ma se parlare di previsioni a breve termine è realistico, “è impossibile – secondo l’esperto – parlare ad esempio del prossimo novembre, dicembre o addirittura di gennaio. Quello che è certo è che è in azione El Nino, che in Europa produrrà i suoi effetti tra novembre e marzo, e avrà l’effetto di smussare gli eccessi termici”.
Il fenomeno, ha osservato Betti, “si manifesta in media ogni 5 anni influenzando principalmente l’area del Pacifico equatoriale, e vi sono associate correnti umide e precipitazioni“. Difficile è comunque dire, secondo il climatologo, se il blocco anticiclonico che ha portato queste eccezionali temperature sia riconducibile a El Nino. “L’anticiclone – continua – è più legato alle grandi anomalie regionali in Europa, dove le temperature del mare sono eccezionalmente alte”.