FROSINONE – Da circa 20 anni costringeva la figlia a subire atti sessuali, sottoponendola a continue sofferenze fisiche e morali.
Un 57enne e’ stato arrestato nel frusinate dai carabinieri, nel corso di una complessa indagine coordinata dal sostituto procuratore di Frosinone Barbara Trotta. Da quanto emerso dalle indagini, la giovane, a causa delle violenze subite, negli anni passati aveva anche tentato il suicidio ed era stata ricoverata in alcune strutture sia pubbliche che private, dove ai sanitari aveva spiegato i motivi del gesto. I medici, in alcuni casi, venuti anche parzialmente a conoscenza delle violenze, hanno omesso le previste comunicazioni alle autorita’ competenti. (Adnkronos)