COMISO (RG) – Vincenzo Arcidiacono, 60 anni, non vedente, addetto al centralino dell’ospedale di Comiso, e’ stato ucciso dal figlio che gli ha dato fuoco.
L’uomo non era il padre naturale del ragazzo, ma il patrigno. E’ stato proprio lui, Mirko Bottari, 21 anni, a recarsi presso gli uffici degli agenti della polizia con varie bruciature alle gambe a confessare il gesto omicida. Il corpo del sessantenne e’ stato ritrovato ancora in fiamme nella stanza da letto dell’abitazione della vittima. Tra i due i rapporti erano molto burrascosi, caratterizzati da continui litigi. L’ultimo sarebbe scoppiato ieri pomeriggio e conclusosi con il brutto epilogo dell’uccisione di Arcidiacono. I Carabinieri stanno cercando di ricostruire il contesto in cui e’ maturato l’omicidio.