ROMA – Sono accusati di aver contraffatto l’Ozopulmin, un medicinale utilizzato per la cura di malattie respiratorie di bambini e lattanti.
I tre dirigenti di una casa farmaceutica nazionale, la Geymonat, sono così finiti ai domiciliari. A riferirlo sono i Nas di Latina, che hanno condotto l’indagine in sinergia con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e l’Istituto superiore di sanità (Iss). Sequestrate, inoltre, 35mila confezioni del farmaco sotto accusa. I carabinieri hanno spiegato che i tre dirigenti “nella piena consapevolezza di esporre a rischi per la salute un considerevole numero di persone e di bambini, avevano posto in commercio un farmaco contraffatto e non adatto al suo scopo terapeutico, che avrebbe potuto cagionare un aggravamento delle affezioni respiratorie”.