Se la Chiesa avesse preti come Don Gallo sarebbe una chiesa degna di essere vissuta e creduta da tutti indipendentemente dal proprio credo religioso.
Don Andrea Gallo era nato a Genova l’8 luglio del 1928. Iconografia di un Che Guevara anziano con la tonaca: sigaro, basco e voce roca.
Ha trascorso la sua vita in rotta con le gerarchie ecclesiastiche. Tra i suoi primi avversari lo storico cardinale genovese, Giuseppe Siri, preoccupato e infastidito per le sue precidazioni e per tutti quei discorsi che non erano religiosi ma politici, non cristiani ma comunisti. Nel 1970 fu “licenziato” dalla parrocchia del Carmine a Genova perchè la Curia non gradì il suo paragone tra i danni dela droga e quelli determinati da guerre e disugualianze. Da quel momento Don Gallo resta un prete senza parrocchia, ma con tanti fedeli tra i quali Fabrizio de Andre’ che gli diceva “ti sono amico perchè sei un prete che non mi vuole mandare in Paradiso per forza“
Don Gallo se ne va a 84 anni, dopo infinite dispute coi suoi superiori sul senso della Chiesa e del Vangelo. Ora, finalmente, scoprirà chi aveva ragione.