Si tratta di presunti hacker che celati dietro il nome della nota “Anonymous” hanno portato attacchi nei confronti di parecchi sistemi informatici
di infrastrutture critiche, come siti istituzionali e molte aziente importanti, sarebbero responsabili anche di attacchi ai siti del governo, del Vaticano, e del parlamento Italiano.
La polizia postale ha portato a termine il BLITZ, le perquisizioni sono avvenute a , Bologna, Roma, Torino, Venezia, Lecce e Ancona con il sequestro di parecchio materiale informatico, dove presto sarà sottoposto ad analisi da parte degli esperti. L’operazione denominata “Tango down” è stata effettuata dal CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) della Polizia Postale e 4 hacker sono finiti in manette. I quattro arrestati, secondo le indagini, facevano parte del movimento “Anonymous” che ne sfruttavano il logo prettamente per interessi personali. Un colpo duro agli hacker di questo movimento che di seguito facciamo una breve descrizione…
“Il nome Anonymous si ispira all’anonimato sotto il quale gli utenti pubblicavano immagini e commenti su Internet. Il concetto di Anonymous inteso come “identità condivisa” si è sviluppato sulle image-board dove il nick “Anonymous” viene assegnato ai visitatori che lasciano commenti senza identificarsi in nessun modo. Gli utenti di queste image-board a volte cominciarono ad identificare Anonymous come una persona reale. Con il crescere della popolarità l’idea di Anonymous come collettivo di individui senza nome è diventato un fenomeno del web. Ma Anonymous non è solo web, Anonymous è chiunque pensi che la censura e le notizie-fake non dovrebbero esistere e che ognuno possa esprimere liberamente ciò che pensa, alcuni vogliono rendere pubbliche le informazioni tramite attacchi informatici; altri si mettono addosso la maschera di Guy Fawkes ( famosa per il film V per Vendetta ) e scendono in piazza a protestare contro il sistema.
Questo movimento è composto in gran parte da utenti provenienti da diverse image-board, forum e network e lo scopo è quello andare oltre le image-board riunendosi tramite la rete per poi protestare nel mondo reale.