Il Direttore Generale di Fondazione Ergo, Gabriele Caragnano: “Guardiamo ad un nuovo modello di fabbrica che sia non solo bella esteticamente e architettonicamente, ma che sia anche un posto sicuro, sano e coinvolgente, in cui si lavora bene”.
VARESE – Un’innovativa filosofia di umanesimo industriale che coniuga la salute e il benessere con la competitività, favorendo il miglioramento continuo della produttività rispetto a livelli di organizzazione Best in Class, lo sviluppo dell’ergonomia e la diminuzione degli sprechi. E’ l’obiettivo che si pone la Fondazione Ergo di Vares, avvalendosi del suo bagaglio di esperienze internazionali maturate e dal supporto di un importante comitato scientifico, BellaFactory. BellaFactory contribuisce alla diffusione della cultura industriale mitteleuropea fondata sull’organizzazione scientifica del lavoro e sulla misurazione dei processi. Strumenti e riferimenti solitamente riservati ai grandi gruppi multinazionali sono ora messi a disposizione delle industrie italiane di medie dimensioni. BellaFactory intende anche facilitare il dialogo tra azienda, sindacati e lavoratori.
“Le risorse umane vengono messe al centro del processo produttivo” – spiega Gabriele Caragnano, Direttore Generale di Fondazione Ergo. Per mantenere un filo diretto con gli imprenditori del “buon lavoro” è nata anche la rivista trimestrale di analisi e approfondimento BellaFactory Focus. Il primo numero è già disponibile online sul sitowww.fondazionergo.it. “Siamo convinti che l’Italia non solo ce la possa fare, ma che possa diventare protagonista di un nuovo rinascimento industriale, in cui l’innovazione tecnologica ed organizzativa sarà il fattore chiave di successo” – conclude Luigi Galante, presidente di Fondazione Ergo.