MILANO – Con la faccia da “bello e impossibile”, lo sguardo dura e la satira continua, Fabrizio Corona, fotografo dei Vip
che da qualche giorno era latitante, dopo la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione, si consegna a Lisbona. La Polizia di Stato ha precisato che Corona, vistosi braccato, ha anticipato l’arresto consegnandosi alla polizia portoghese. Investigatori della Squadra Mobile, infatti, erano in Portogallo da alcuni giorni, e stavano già sulle sue tracce. “Più che costituito si è arreso”, è il commento dei vertici milanesi della Questura. Fabrizio Corona, sentendosi ormai catturato, ha dato un appuntamento per consegnarsi e lo ha fatto nella stazione ferroviaria metropolitana di Queluz, ad agenti portoghesi a cui si sono affiancati gli investigatori italiani. Ora gli investigatori sono con lui, che appare in preda a un evidente sconforto “e piange”. E’ strano immaginare un uomo come Corana, il duro e il bullo della televisione, piangere. Fabrizio Corona è stato fermato in una stazione della metropolitana di Lisbona, dove era da solo. Sulle tracce di Corona c’erano da giorni gli uomini della polizia di Milano e quelli dell’Interpol. Al fermo di Corona ha partecipato anche la polizia portoghese.