MESSINA – Giovanni Salvi, procuratore capo di Catania, ha aperto la seconda
parte della prima delle giornate dedicate alla commemorazione del giornalista Beppe Alfano, a Barcellona Pozzo Di Gotto: “C’e’ ancora molto da fare sul fronte della lotta alla mafia, ma non dobbiamo dimenticare quali sono stati i passi avanti fatti in questi anni. Oggi possiamo affermare con orgoglio che questi 20 anni dalle stragi non sono passati invano. Abbiamo ormai tutte le prime, le seconde e forse anche le terze file di quelle organizzazioni in carcere. Sono migliaia di persone, molte delle quali condannate all’ergastolo. Molte cose devono ancora cambiare, ma non dimentichiamo cio’ che e’ stato fatto, perche’ i risultati ottenuti fin qui sono costati tanto”.
Sottolinea Salvi: “Fra i tanti passi avanti fatti c’e’ certamente il passaggio dell’Unione europea a una vera unione politica. In questo contesto nasce la proposta di un procuratore europeo. Le strutture di coordinamento ancora non funzionano bene, ma e’ difficile chiederlo a chi si trova nelle emergenze operative. Ma io sono ottimista. Se penso a come siamo partiti, la situazione e’ enormemente migliorata. Abbiamo tanti di quegli strumenti, a volte anche difficili, che io vedo il futuro come un futuro di lenta ma inesorabile armonizzazione dei procedimenti processuali, che ci fara’ fare un altro enorme passo avanti nella lotta contro la criminalita’ organizzata”.