COSENZA – Domani cadranno le ultime restrizioni sull’utilizzo obbligatorio delle mascherine al chiuso, rimaste ancora in vigore su mezzi di trasporto, ospedali, RSA, cinema, teatri, palazzetti dello sport al chiuso e sale concerto. L’intenzione del Governo sarebbe quella di eliminare definitivamente l’obbligo quasi ovunque, lasciando solo una forte raccomandazione a tenerle indossate nei luoghi dove c’è maggiore assembramento di persone. Via all’obbligo di mascherina anche agli esami di maturità e di terza media. Dopo un lungo tira e molla i ministri alla Salute Roberto Speranza e all’Istruzione Patrizio Bianchi hanno scelto la via più morbida. Anche in questo caso ci sarà solo una raccomandazione ad utilizzarla agli studenti che faranno l’esame e ai docenti.
Dovrebbero invece rimanere ancora obbligatorie, con un’ulteriore proroga fino a settembre, sui mezzi di trasporto, negli ospedali e nelle RSA. Una scelta motivata dal fatto che la pandemia nell’ultima settimana ha mostrato nuovamente segnali di ripresa a causa della diffusione della variante B5 di Omicron. Sulla questione è intervenuto il sottosegretario alla salute Andrea Costa che ha confermato la fine dell’obbligo un pò ovunque con alcune eccezioni: “Il 15 giugno credo che andremo a rimuovere le ultime misure restrittive ancora in essere – ha spiegato – credo che ci siano le condizioni. L’ipotesi che sta prendendo corpo sui trasporti è quella di prevedere un prolungamento dell’uso della mascherina fino a fine settembre. Sono luoghi affollati e avere prudenza può essere positivo, così come in ospedali e Rsa. Probabilmente per questi settori si va verso la proroga”.
Di parere positivo sulla proroga anche il virologo Matteo Bassetti “mi pare corretto mantenere l’obbligo della mascherina in Rsa e ospedali, per una protezione soprattutto di chi è ricoverato in queste strutture e si potrebbe pensare anche di passare alla mascherina chirurgica rispetto alle Ffp2″ ha detto in un’intervista all’AdnKronos. “Sui trasporti pubblici – ha aggiunto – possiamo essere meno rigidi e dare le raccomandazioni se c’è affollamento. Possiamo eliminare la mascherina Ffp2 e se proprio la volgiamo mantenere, possiamo usare la chirurgica ma per me deve essere solo come raccomandazione. Non esiste – ha concluso – che io prendo una multa sull’autobus o sull’aereo se dopo il 15 giugno salgo senza dispositivo“.