Vaiolo delle scimmie, scatta l’allarme. I casi in Italia e in Europa

L'Organizzazione mondiale della sanità "continua a monitorare la situazione in rapida evoluzione" dopo diversi casi segnalati

ROMA – L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) “continua a monitorare da vicino la situazione in rapida evoluzione”. Lo afferma la stessa Oms in relazione ai casi di vaiolo delle scimmie segnalati, a partire dall’inizio di maggio, in Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti. Oggi un caso, e altri due sospetti, sono stati segnalati anche in Italia. Al momento, l’Oms “non raccomanda alcuna restrizione per i viaggi e gli scambi commerciali con il Regno Unito sulla base delle informazioni disponibili in questo momento”.

Sintomi del vaiolo delle scimmie

Il vaiolo delle scimmie è una zoonosi silvestre – ovvero una malattia riguardante gli animali selvatici – con infezioni umane accidentali, che di solito si verificano nelle parti boscose dell’Africa centrale e occidentale. La malattia spesso si esaurisce con sintomi che di solito si risolvono spontaneamente entro 14-21 giorni, non è molto contagiosa tra gli uomini e si trasmette attraverso l’esposizione alle goccioline esalate e dal contatto con lesioni cutanee infette o materiali contaminati. I sintomi (tra cui febbre, mal di testa, dolori muscolari e eruzioni cutanee) possono essere lievi o gravi e le lesioni possono essere molto pruriginose o dolorose. A spiegarlo è l’Oms, a fronte di vari casi segnalati in Europa, Stati Uniti e un primo caso segnalato oggi anche in Italia.

Il periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie è generalmente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni. Il serbatoio dell’animale rimane sconosciuto, anche se è probabile che sia tra i roditori. Il contatto con animali vivi e morti attraverso la caccia e il consumo di selvaggina o carne di arbusti sono noti fattori di rischio. Esistono due famiglie di virus del vaiolo delle scimmie: quella dell’Africa occidentale e quella del bacino del Congo (Africa centrale). Sebbene l’infezione da virus del vaiolo delle scimmie dell’Africa occidentale a volte porti a malattie gravi in; alcuni individui, la malattia è solitamente autolimitante. È stato documentato che il tasso di mortalità per la famiglia dell’Africa occidentale è di circa l’1%, mentre per quella del bacino del Congo può arrivare fino al 10%.

Anche i bambini sono a rischio e il vaiolo delle scimmie durante la gravidanza può portare a complicazioni, vaiolo delle scimmie congenito o mortalità alla nascita. I casi più lievi di vaiolo delle scimmie possono passare inosservati e rappresentare un rischio di trasmissione da persona a persona. È probabile che ci sia poca immunità all’infezione in coloro che viaggiano o sono altrimenti esposti, poiché la malattia endemica è normalmente geograficamente limitata a parti dell’Africa occidentale e centrale. Storicamente, la vaccinazione contro il vaiolo ha dimostrato di essere protettiva contro il vaiolo delle scimmie. Sebbene un vaccino (MVA-BN) e un trattamento specifico (tecovirimat) siano stati approvati per il vaiolo delle scimmie, rispettivamente nel 2019 e nel 2022, queste contromisure, avverte l’Oms, non sono ancora ampiamente disponibili e le popolazioni di tutto il mondo di età inferiore ai 40 o 50 anni non beneficiano più della protezione offerta da precedenti programmi di vaccinazione contro il vaiolo.

Oms, in Gb osservati casi trasmissione tra gay

In Gran Bretagna è stata osservata una trasmissione del virus del vaiolo delle scimmie nell’ambito della comunità gay, tra uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. Lo rileva l’Oms, sottolineando che sempre in Gran Bretagna “contatti sessuali e i luoghi visitati (ad esempio saune, bar e club) sono attivamente oggetto di indagine per quattro casi” osservati nella comunità Gbmsm (Gay, bisessuali, uomini che fanno sesso con uomini). Il 13 maggio 2022, all’OMS sono stati notificati due casi confermati in laboratorio e un probabile caso di vaiolo delle scimmie, provenienti dalla stessa famiglia, nel Regno Unito. Il 15 maggio, sono stati segnalati altri quattro casi confermati in laboratorio tra i partecipanti ai servizi di salute sessuale che presentavano una malattia da rash vescicolare e in gay, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini.

Come misure di risposta, è stato istituito un team per coordinare gli sforzi di tracciamento dei contatti. Contrariamente ai casi sporadici con collegamenti di viaggio verso paesi endemici, rileva l’Oms, “nessuna fonte di infezione è stata ancora confermata. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, l’infezione sembra essere stata acquisita localmente nel Regno Unito. L’entità della trasmissione locale non è chiara in questa fase e vi è la possibilità di identificare ulteriori casi”. Il 15 maggio, all’OMS sono stati notificati altri quattro casi confermati in laboratorio, tutti identificati tra GBMSM che frequentavano i servizi di salute sessuale e presentavano un’eruzione cutanea vescicolare.

In Inghilterra vaccino offerto ai contatti a rischio

In relazione ai casi segnalati di vaiolo delle scimmie, le autorità sanitarie del Regno Unito hanno istituito un team di gestione per coordinare l’ampio tracciamento dei contatti e la vaccinazione viene offerta ai contatti ad alto rischio. Lo comunica l’Organizzazione mondiale della sanità. Il tracciamento dei contatti è attualmente in corso nelle strutture sanitarie e nella comunità per coloro che hanno avuto contatti con i casi confermati. I contatti vengono valutati in base al loro livello di esposizione e seguiti tramite sorveglianza attiva o passiva per 21 giorni dalla data dell’ultima esposizione a un caso.

Nessuna fonte di infezione è stata ancora confermata in Gran Bretagna, rileva l’Oms, né per i casi iniziali individuati all’interno di una stessa famiglia né per i cluster nella comunità GBMSM (Gay, bisessuale, uomini che hanno rapporti sessuali con uomini). Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, afferma l’Oms, “l’infezione sembra essere stata acquisita localmente nel Regno Unito. L’entità della trasmissione locale non è chiara in questa fase e vi è la possibilità di identificare ulteriori casi”. L’Oms avverte che misure intensive di salute pubblica “dovrebbero continuare nel Regno Unito”. Oltre al tracciamento dei contatti in corso, afferma, “la ricerca dei casi e la sorveglianza locale delle malattie da eruzione cutanea dovrebbero essere rafforzate nella comunità GBMSM (gay, bisessuali, uomini che hanno rapporti sessuali con uomini) e nella comunità più ampia, nonché nelle strutture sanitarie primarie e secondarie”.

“Qualsiasi paziente sospetto deve essere indagato e isolato”

Qualsiasi paziente con sospetto vaiolo delle scimmie, sottolinea ancora l’Oms, “deve essere indagato e isolato con cure di supporto durante i periodi infettivi presunti e noti, cioè rispettivamente durante gli stadi prodromici e rash della malattia”. Il “tracciamento tempestivo dei contatti, le misure di sorveglianza e la sensibilizzazione degli operatori sanitari, comprese le cliniche di salute sessuale e dermatologia, sono essenziali per prevenire ulteriori casi secondari e una gestione efficace dell’attuale focolaio. Inoltre – conclude l’Organizzazione mondiale della sanità – può essere presa in considerazione l’adozione di contromisure farmaceutiche nell’ambito di protocolli sperimentali”.

Il ministero della Salute ha allertato le Regioni

Si stanno monitorando attentamente i casi di vaiolo delle scimmie segnalati in Italia e che sarebbero al momento pochi ed il ministero della Salute ha allertato le Regioni per un tracciamento degli eventuali casi. Anche l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha attivato una task force per seguire al meglio l’evoluzione della situazione. Al momento nel nostro Paese non si registra una situazione di allarme ed il quadro è sotto controllo”. A dirlo all’Ansa è Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss.

“Attualmente la situazione è sotto controllo e in questo momento in Italia non abbiamo una situazione di allerta in relazione ai casi segnalati di vaiolo delle scimmie. Raccomandiamo però prudenza nei contatti stretti o sessuali – dichiara Palamara – che presuppongano uno scambio di fluidi corporei, soprattutto se sono presenti lesioni cutanee o sintomi febbrili”. L’Istituto, sottolinea, “ha messo in allerta le reti sentinella dei centri per le infezioni sessualmente trasmesse al fine di monitorare la situazione nazionale”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Vasco Brondi

Il cantante è senza voce, salta il concerto all’Unical di Vasco Brondi

COSENZA - Il concerto di Vasco Brondi, in programma per stasera all'Università della Calabria, è saltato. L'entourage ha riferito che il cantautore non è...
Plastic free

Giornata Mondiale della Terra: in Calabria volontari Plastic Free in azione nel weekend

COSENZA - Ogni anno, il 22 aprile, per volere delle Nazioni Unite, si celebra la Giornata Mondiale della Terra. La 54^ edizione è dedicata...
Annunziata-De-Salazar-e-Guccione

Annunziata peggior ospedale d’Italia, De Salazar al veleno contro Guccione: «quando io non c’ero...

COSENZA - “Avrei il piacere di incontrare l’on. Guccione poiché sono assolutamente d’accordo con lui, con alcune correzioni". Così replica il commissario dell'azienda ospedaliera...
infermiere paziente

Rende, infermieri Opi parlano di “Medicina Narrativa nei percorsi clinici e terapeutici”

RENDE -  “La Medicina Narrativa è un metodo clinico-assistenziale basato su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e...
Maon Rende centro storico

Rende: nuove opere d’arte al MAON per volontà del partigiano Alberto Torcini

RENDE - Il Museo d’Arte dell’Otto e Novecento si arricchisce con nuove opere. Da Giuseppe Pellizza a Volpedo, e ancora Guido Peyron e molti...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Il cantante è senza voce, salta il concerto all’Unical di Vasco...

COSENZA - Il concerto di Vasco Brondi, in programma per stasera all'Università della Calabria, è saltato. L'entourage ha riferito che il cantautore non è...

Annunziata peggior ospedale d’Italia, De Salazar al veleno contro Guccione: «quando...

COSENZA - “Avrei il piacere di incontrare l’on. Guccione poiché sono assolutamente d’accordo con lui, con alcune correzioni". Così replica il commissario dell'azienda ospedaliera...

Tumore al seno: è cosentino il primo chirurgo in Italia a...

COSENZA - È di origini calabresi Domenico Gerbasi, il chirurgo-oncologo senologo di Spezzano Albanese, in provincia di Cosenza, che dopo aver realizzato l'ambizioso progetto...

Concorso Unical, caos al Santachiara di Rende: «parcheggi selvaggi e assenza...

RENDE (CS) - Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un utente in ferimento alla situazione che si è venuta a creare oggi (e che...

Rende: torna ‘il pomodoro per la ricerca’ per finanziare le cure...

COSENZA - Sabato 20 e domenica 21 aprile Fondazione Umberto Veronesi ETS torna nelle principali piazze italiane con la settima edizione de “Il Pomodoro...

San Giovanni in Fiore approva contributi economici per le famiglie più...

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - «In giunta comunale abbiamo approvato la concessione di contributi economici per 34 nuclei familiari bisognosi della città, individuati...