ROMA – Alimentari e farmacie accessibili senza il green pass dal primo febbraio. Resta ancora in discussione la questione dei tabaccai visto che molti hanno i distributori esterni, così come quella delle edicole. E nelle attività essenziali, dove si potrà accedere senza il green pass, verranno comunque effettuati dei controlli a campione. E’ quanto prevede la bozza del Dpcm che il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe firmare nelle prossime ore. L’articolo è stato inserito, viene spiegato da fonti ministeriali, per garantire che chi accede in quelle attività e servizi esentati dal pass lo faccia solo per soddisfare le esigenze primarie. Ad esempio, chi va in questura può farlo senza il pass per presentare una denuncia ma non per rinnovare il passaporto e chi entra in un ipermercato, può fare la spesa ma non acquistare beni non primari.
Pass Free alla posta per ritirare la pensione
Dal prossimo mese si entrerà quindi ovunque con il certificato verde, base o rafforzato praticamente ovunque, tranne che nei supermercati, nei negozi di alimentari, negli ospedali, dal veterinario, in farmacia e parafarmacie, benzinai, negozi di carburante per il riscaldamento, articoli per animali, ottici, mercati all’aperto e ambulanti, considerati punti di prima necessità che devono essere comunque accessibili da tutti. Tra le novità ci sarebbe anche l’ingresso senza certificato alle poste solo per il ritiro della pensione, mentre per gli altri servizi postali resterà necessario il green pass base o rafforzato. Green pass necessario anche per servizi bancari e finanziari.