COSENZA – Dal benzinaio, nei negozi di generi elementari, dall’ottico, in farmacia e poco altro ancora. In dirittura d’arrivo l’elenco delle (poche) attività commerciali dove si potrà continuare ad accedere dal 1 febbraio senza il Green Pass. Il nuovo decreto del presidente del Consiglio dovrebbe arrivare tra pochi giorni dopo il confronto con i ministeri del Mise, della Pubblica amministrazione ma anche della Salute e della Giustizia sugli ‘esenti’ del green pass base”. Sempre su proposta del Ministero dello sviluppo economico, ci potrebbero essere clausole che tutelino le situazioni di emergenza e urgenza nelle realtà dove è più complicato effettuare un tampone in tempi rapidi, come ad esempio nei piccoli comuni di montagna.
Attività all’aperto e al chiuso
Il Dpcm – previsto dall’ultimo decreto Covid che ha introdotto, tra l’altro, l’obbligo di vaccino per gli over 50 – dovrebbe in generale distinguere tra attività commerciali all’aperto e al chiuso, e individuare quelle necessarie “per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona” solo nell’ambito delle attività al chiuso. Senza il green pass saranno consentiti gli acquisti nei mercati, dagli ambulanti, ma anche nelle edicole all’aperto. Lo stesso vale ad esempio per i benzinai. Stando all’ultimo decreto legge, dal 20 gennaio vige già l’obbligo di aver il pass “base”, dunque quello ottenibile anche con un tampone, per accedere ai servizi alla persona come barbieri, parrucchieri, estetisti. Da 1 febbraio servirà anche per utilizzare uffici pubblico, servizi postali, bancari e finanziari.
Green pass nei tabaccai e nelle librerie
Oltre agli acquisti di alimentari, resteranno pass free anche farmacie e parafarmacie mentre tra le questioni ancora aperte ci sarebbe anche quella dei centri commerciali dove potrebbe essere consentito andare senza green pass al supermercato ma non negli altri negozi. Oltre ad alimentari e sanitari, resta consentito l’accesso anche i negozi di ottica o l’acquisto di pellet o legna per il riscaldamento. Servirà il green pass invece per comprare le sigarette visto che i tabaccai non sono più considerati negozi di prima necessità, salvo che si trovino all’aperto nei chioschi o ai distributori automatici. Certificato verde anche per accedere alle librerie e nelle edicole al chiuso.
Niente green pass per fare una denuncia e nei tribunali
Resteranno esenti dal certificato le persone che si recheranno negli ambulatori medici, dal dentista, in ospedale e dal veterinario. Per quanto riguarda la parte della giustizia, niente green pass per chi va a denunciare un reato, ma anche se si accedere al tribunale per testimoniare e in specifiche attività per esigenze urgenti di tutela dei minori.