Raccolta firme per intitolare una strada a Lea Garofalo

Lea Garofalo venne uccisa dalla 'ndrangheta nel 2009. Pochi mesi prima di morire ha vissuto a Campobasse ed ora è stata lanciata una raccolta firme per intitolarle una via

CAMPOBASSO – Quasi 15mila persone hanno aderito alla petizione per intitolare una strada di Campobasso a Lea Garofalo, originaria di Petilia Policastro (Kr) e uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009 in Lombardia per essersi ribellata alla cultura mafiosa. Proprio a Campobasso pochi mesi prima di morire la Garofalo subì un primo tentativo di sequestro di persona.

“In tutta Italia si sono moltiplicate le iniziative per ricordare il coraggio di questa donna – ha spiegato il giornalista Paolo De Chiara, promotore della petizione su Change.org – che ha collaborato, da testimone di giustizia, con lo Stato, che ha svelato i lati oscuri della Ndrangheta, che ha distrutto con la sua forza un intero clan, che ha rotto il maledetto codice mafioso”.

“Anche a Campobasso, dove ha vissuto con la figlia Denise in via Sant’Antonio Abate n.58 e dove ha subìto il tentativo di sequestro – ha concluso De Chiara – è necessario ricordare Lea con l’intitolazione di una strada. Una via che porta il nome di Lea Garofalo, vittima di Ndrangheta, ancora non esiste nel capoluogo di Regione. E’ arrivato il momento di agire”.

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