ROMA – Intesa sulla scuola. L’accordo si è concluso nella notte con la firma del Protocollo sicurezza nelle aule in vista dell’avvio del nuovo anno. Al termine di un confronto fiume, le organizzazioni sindacali hanno trovato l’intesa con i tecnici del Ministero dell’Istruzione, in particolare sul tema dei tamponi gratuiti per il corpo docente che non si vuole vaccinare e sulle misure per evitare classi pollaio. Il nodo Green pass sarà contenuto in una nota specifica che l’amministrazione invierà alle istituzioni scolastiche nel prossimi giorni.
Il ministero – si legge – autorizza gli istituti, “mediante accordi con le aziende sanitarie o con strutture diagnostiche convenzionate”, a usare le risorse straordinarie per la gestione dell’emergenza sanitaria “anche per consentire di effettuare tamponi diagnostici al personale scolastico, secondo le modalità previste dall’Autorità sanitaria; il Ministero, al fine di non aggravare l’impegno amministrativo delle istituzioni scolastiche, fornirà il necessario supporto amministrativo e contabile attraverso schemi di accordo e indicazioni operative individuando procedure semplificate”. I presidi, con il sostegno dell’Anp, ritenevano che quelle risorse potessero essere usate in altro modo. E non volevano firmare l’accordo.
Zoccolo duro sulla trattativa relativa al distanziamento. Il metro era stato indicato dal Cts e poi dal ministero – a luglio – come misura prioritaria di sicurezza, ma “laddove possibile”. Ma molti istituti scolastici non hanno spazi adeguati. In alternativa l’obbligo di mascherine. Nel testo definitivo “Si prevede il rispetto di una distanza interpersonale di almeno un metro (sia in posizione statica che dinamica) qualora logisticamente possibile e si mantiene anche nelle zone bianche la distanza di due metri tra i banchi e la cattedra del docente. Con riferimento ai servizi educativi dell’infanzia, non essendo sempre possibile garantire l’adozione di alcune misure di prevenzione (quali il distanziamento e l’uso di mascherine), è raccomandata una didattica a gruppi stabili”.