ROMA – L’epidemia di Covid-19 in Italia ha raggiunto il picco, ma non riesce a cominciare la discesa, bloccata dai tanti focolai accessi in tutto il Paese, complici le vacanze: per Massimo Ciccozzi, direttore del laboratorio di Statistica medica ed Epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio-medico di Roma, “la situazione eterogenea che si osserva in Italia è probabilmente dovuta a focolai sparsi, dovuti a comportamenti non consoni. Abbiamo sempre detto di utilizzare la mascherina e si rispettare il distanziamento, ma poi vediamo molti assembramenti”.
Comportamenti scorretti alla base dei focolai
E’ il mancato rispetto di queste regole di comportamento, molto probabilmente, il principale responsabile dei focolai. Sono ancora i comportamenti scorretti a spingere più in alto l’indice di contagio Rt, e a far aumentare i ricoveri, “anche se al momento le terapie intensive non sono sotto stress”, prosegue l’esperto. “Non dimentichiamo poi – prosegue – che abbiamo 4,5 milioni di over 50 non vaccinati. Potrebbero essere genitori di ragazzi che non rispettano le regole e che, di conseguenza, potrebbero contagiarli”. Per questo motivo, aggiunge, “è opportuna l’idea della campagna vaccinale per gli over 12: sono coloro che hanno le maggiori possibilità di portare in giro il virus”. Va inoltre rinnovato “l’appello a stare attenti e a non abbassate la guardia. Non è semplice, considerando che questa è la seconda estate che viviamo con la pandemia, ma sappiamo che le uniche armi che abbiamo sono i vaccini, la mascherina e il distanziamento”.