COSENZA – Modifica dei parametri per la scelta dei colori delle regioni e utilizzo del green Pass. Secondo quanto si apprende da diverse fonti di governo e delle regioni, l’ipotesi alla quale si sta lavorando per rivedere i parametri del monitoraggio con il quale vengono attribuite le fasce di colore alle regioni riguarderà l’RT ospedaliero ovvero il numero di ricoveri e la pressione sulle strutture ospedaliere. Si andrà in zona gialla se l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 10%.
Attesa per la cabina di Regina con Draghi
I temi sulla “revisione dell’attuale sistema di monitoraggio del rischio epidemiologico da Covid-19” e “ulteriori indicazioni sull’utilizzo del ‘Green pass’ saranno affrontati, mercoledì 21 luglio nella Conferenza Unificata straordinaria, mentre per domani il presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Sempre mercoledì, ipotizzano le stesse fonti, potrebbe tenersi anche il Consiglio dei ministri, comunque già previsto entro la settimana. Tra i temi sul tavolo della cabina di regia (non ancora convocata), con il premier Mario Draghi, figurano proprio i nuovi parametri per stabilire i colori delle Regioni e i criteri per l’utilizzo del Green Pass all’interno dei confini italiani e della possibile estensione dell’obbligo per luoghi come -tra gli altri- stadi, piscine, palestre, concerti.
Più peso alle ospedalizzazioni
‘Quello che mi sembra sia omogeneamente condiviso dai presidenti di Regione, indipendentemente dall’appartenenza politica o geografica, e credo anche dal governo, sia che va cambiato adesso il peso dei parametri rispetto alla colorazione o cambio di colorazione: oggi credo si debba dare maggior peso al tema delle ospedalizzazioni piuttosto che solo alla trasmissione Rt o al numero assoluto dei contagiati”. Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. ”Questo – ha spiegato – perché purtroppo anche qui, in Emilia-Romagna, negli ultimi dieci giorni dopo tre mesi di calo, e seppur non in maniera drammatica, sono aumentati i contagi ma non le ospedalizzazioni, anzi sono calate negli ultimi dieci giorni arrivando ai minimi. Però penso che questo sia un primo passo importante e credo che avverrà”.