Tamponi rapidi in farmacia e dai medici di famiglia. Boccia” 2mila operatori per il tracciamento”

I tamponi rapidi si potranno fare in farmacia. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della riunione con le Regioni annunciando ‘inizio di una fase di sperimentazione. Per aiutare il tracciamento di contatti positivi Boccia ha annunciato l’impego di 2mila operatori

 

I tamponi antigenici si potranno fare direttamente in farmacia e negli studi dei medici di famiglia. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della riunione con le Regioni annunciando l’inizio di una fase di sperimentazione: “in farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia“. Speranza si è detto poi d’accordo con le Regioni che hanno chiesto di semplificare le procedure di tracciamento – “abbiamo già ridotto la quarantena a 10 giorni e eliminato il secondo tampone, siamo disponibili a trovare nuovi ambiti di intervento specifici” – e ha ribadito che si sta lavorando ad una convenzione con i medici di base per far sì che siano loro ad effettuare i tamponi rapidi che il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri sta acquistando.

All’inizio della prossima settimana dovrebbe esserci l’accordo sui test rapidi fatti dai medici di famiglia. La nuova normativa – stando a quanto si è appreso – prevede l’adesione volontaria dei camici bianchi e una possibile aggiunta contrattuale all’accordo collettivo di lavoro dei medici di base. In arrivo negli studi dei medici di famiglia la strumentazione per la diagnostica “per consentire una più efficace presa in carico degli assistiti, riducendo la pressione sui presidi ospedalieri e sulle strutture sanitarie e limitando, di conseguenza, le occasioni di esposizione al rischio di contagio”. E’ quanto si legge nell”Atto di indirizzo per la medicina convenzionata per il rafforzamento delle attività territoriali di diagnostica di primo livello e di prevenzione della trasmissione di SARS-Cov-2″ in previsione del Tavolo Stato-Regioni, sindacati e medici. Saranno le Regioni a distribuire ai medici di base, ai pediatri e alle Case della salute attrezzature come ecografi, elettrocardiografi, spirometri. L’Atto di indirizzo indica “l’individuazione delle modalità di utilizzo delle stesse preferibilmente all’interno di percorsi di presa in carico per i soggetti affetti da patologie croniche, evitando una remunerazione a prestazione ma ricomprendendo l’eventuale riconoscimento economico per il maggior impegno nell’ambito di progettualità definite dalle regioni per la presa in carico dei soggetti più fragili”. La formazione sarà “in carico ai professionisti ai quali vengono assegnate le attrezzature sanitarie. Tale attività, da definirsi all’interno di accordi regionali, andrà sviluppata dalle singole regioni”. Si prevede infine “che la copertura economica dei costi relativi alla gestione delle attrezzature (per esempio, manutenzione, sostituzione, materiale di consumo, assistenza, assicurazione) sia a carico dei medici destinatari dell’attrezzatura”.

Intanto il il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, nel corso della riunione con le Regioni, ha annunciato un contingente di duemila operatori per potenziare le attività di tracciamento. “Con un’ordinanza di protezione civile – ha detto il ministro – creiamo un contingente per potenziare le reti sanitarie interne alle Asl e rafforzare le operazioni di tracciamento”. Il modello è lo stesso che a marzo ha portato medici e infermieri volontari negli ospedali più in difficoltà, e gli operatori socio sanitari in carceri e Rsa. I 2mila operatori verranno individuati con un bando della Protezione civile: 1.500 saranno destinati ad effettuare tamponi, test e tracciamento mentre altri 500 lavoreranno sulla richiesta di informazioni e sulle procedure da seguire. L’obiettivo, ha spiegato Boccia durante la riunione, è di creare un contingente di persone “che non arrivano né da aziende ospedaliere pubbliche né private, perché non possiamo chiedere a nessuno di privarsi delle proprie risorse in questo momento”. Dunque ci si rivolge a “liberi professionisti o a coloro che non hanno un’occupazione fissa, ad autonomi che hanno caratteristiche che individuiamo insieme alle Regioni e potranno lavorare fino al termine dello stato di emergenza sanitaria”. Gli operatori saranno nella disponibilità delle singole Asl e le domande saranno fatte direttamente per la Regione di residenza.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Illeciti nei rifiuti, scatta l’interdittiva per due dirigenti della Regione e due funzionari Arpacal

SERRA SAN RUNO (RC) - I carabinieri della compagnia di Serra San Bruno e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (Nipaaf)...
beni_durevoli

Beni durevoli: a Cosenza il primato della Calabria: nel 2023 spesi 622 milioni di...

COSENZA - I beni durevoli sono quelli che non esauriscono la loro funzione una volta utilizzati ma continuano a soddisfare i bisogni del consumatore...
Via Svezia Strade Santo Stefano Rende

Strade colabrodo. Contrada Santo Stefano di Rende: «via Svezia in condizioni disastrose»

RENDE - Una strada importante e molto trafficata Via Svezia a Rende. Siamo in contrada Santo Stefano, non distante dalla Statale 107 Silana Crotonese....

Castrovillari, in visita ad un parente detenuto con la droga in tasca. Fermato dalla...

CASTROVILLARI - Si era recato presso la casa circondariale di Castrovillari "Rosetta Sisca" per far visita ad un parente detenuto. Ma oltre al colloquio...
Area sequestrata costa degli Dei

Sequestrata un’area di 10mila mq sulla Costa degli Dei. Deturpata da terrazzamenti alti oltre...

BRIATICO (VV) - Una superficie di 10mila metri quadrati modificata in maniera permanente tramite terrazzamenti alti più di 20 metri. È quanto hanno scoperto...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Illeciti nei rifiuti, scatta l’interdittiva per due dirigenti della Regione e...

SERRA SAN RUNO (RC) - I carabinieri della compagnia di Serra San Bruno e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (Nipaaf)...

Strade colabrodo. Contrada Santo Stefano di Rende: «via Svezia in condizioni...

RENDE - Una strada importante e molto trafficata Via Svezia a Rende. Siamo in contrada Santo Stefano, non distante dalla Statale 107 Silana Crotonese....

Castrovillari, in visita ad un parente detenuto con la droga in...

CASTROVILLARI - Si era recato presso la casa circondariale di Castrovillari "Rosetta Sisca" per far visita ad un parente detenuto. Ma oltre al colloquio...

Sequestrata un’area di 10mila mq sulla Costa degli Dei. Deturpata da...

BRIATICO (VV) - Una superficie di 10mila metri quadrati modificata in maniera permanente tramite terrazzamenti alti più di 20 metri. È quanto hanno scoperto...

Cooperativa sfruttava i dipendenti: pagati solo 3,50 euro l’ora senza riposi...

REGGIO CALABRIA - Sfruttava i dipendenti che venivano pagati, secondo l'accusa, soltanto 3 euro e 50 l'ora, violando il contratto collettivo nazionale di lavoro,...

Minaccia con un coltello la moglie e tenta di investire con...

TORRE MELISSA (KR) - Un uomo di 80 anni é stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari con l'accusa di avere violato il...