Governo al lavoro sul nuovo Dpcm che sarà presentato domani in aula dove riferirà Speranza. Mascherine obbligatorie anche all’aperto e tra le nuove misure le possibili chiusure anticipate dei locali alle 23 mentre per le feste private e i matrimoni numero chiuso di partecipanti. Riattivato alla Protezione Civile il Comitato operativo
.
COSENZA – Il Covid-19 non ferma la sua corsa ed entra pesantemente anche nella vita delle istituzioni. “Sconvocate” le commissioni Esteri e Bilancio, dopo che sono stati trovati positivi il sottosegretario agli Esteri Merlo e la deputata del Pd ed ex ministro della salute Lorenzin, la Commissione Ue ha comunicato che hanno il virus 159 persone dello staff del governo europeo, mentre l’udienza della Corte Costituzionale fissata per il 6 ottobre è stata rinviata a nuovo ruolo in attesa dell’esito dei tamponi dopo 4 contagi. Il Governo sta lavorando al nuovo Dpcm che sarà adottato domani: se sembra oramai sicuro l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto, tra le nuove misure anti-contagio previste nel nuovo decreto ci sono anche le possibili chiusure anticipate dei locali mentre per le feste private e i matrimoni, potranno partecipare solo un numero ridotto di persone. Saranno ulteriormente rafforzati i controlli per evitare assembramenti e garantire il rispetto delle misure di prevenzione e anti-contagio da Covid-19 dove il lavoro delle forze dell’ordine non si è mai fermato. Solo ieri, la polizia ha effettuato verifiche su 53.118 persone, 186 delle quali sanzionate e 4 denunciate per allontanamento dall’abitazione in violazione dell’obbligo di quarantena. Controllati anche 6.865 attività ed esercizi commerciali: 15 i titolari sanzionati e 2 provvedimenti di chiusura.
Misure che sono già entrare in vigore in Campania, la regione più colpita da questa second andata, dove si è registrato negli ultimi giorni un vero e proprio boom di contagi. Il governatore De Luca ha deciso un ‘coprifuoco’ anti-movida: bar, gelaterie, pasticcerie e altri esercizi simili dovranno essere chiusi dalle 23 alle 6 di mattina fino al 20 ottobre. Per pizzerie, ristoranti, pub l’ultimo ingresso dei clienti, anche per asporto, è consentito solo fino alle 23. Senza limiti di orario le consegne a domicilio.
Stasera il consiglio dei Ministri analizzerà le nuove misure e domani ci sarà il dibattito in aula dove riferirà il Ministro della Salute Roberto Speranza che annuncerà anche, sembra certo, la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. L’esecutivo ha deciso di confrontarsi con le Regioni ed attendere i suggerimenti delle opposizioni. Sui nuovi provvedimenti il Premier Conte ha ribadito “che il nemico non è stato ancora sconfitto. Siamo consci però di non poter disperdere tutti i risultati sin qui raggiunti a prezzo di molti sacrifici. Sin dall’inizio di questa emergenza il governo ha seguito il metodo della massima precauzione. Siamo ancora in piena pandemia e il costante aumento dei contagi in tutta Italia, seppur ancora sotto controllo, ci impone di tenere l’attenzione altissima e di continuare a essere molto prudenti anche rinunciando ad alcune libertà. E’ stato così nella fase acuta della pandemia e così continuerà a essere. Tutelare la salute dei cittadini e quindi garantire condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e ovunque si svolga la vita sociale, significa preservare anche l’economia e il nostro tessuto produttivo”. Intanto è stato riattivato alla Protezione Civile il Comitato operativo che ha affrontato i primi mesi dell’emergenza Covid. Una prima riunione – con Borrelli, Arcuri, tecnici e assessori regionali – si è svolta questa mattina sull’approvvigionamento di materiali negli ospedali.
Immuni scaricata da 7 milioni di persone
L’app Immuni supera la soglia dei 7 milioni di download. Al 4 ottobre, secondo i dati del ministero della Salute riportati dal sito ufficiale dell’applicazione, gli utenti che hanno scaricato il sistema per il tracciamento dei contagi da coronavirus, sono esattamente 7.036.898, circa 350mila in più rispetto all’ultima rilevazione del primo ottobre. Nel corso del fine settimana c’è stata una mobilitazione del mondo dei media e delle istituzioni a scaricare l’app, visto l’aumento dei contagi. E oggi parte la settimana di sensibilizzazione voluta dal governo che termina l’11 ottobre. “Scarica l’App Immuni. Aiutateci a tenere bassa la pressione sugli ospedali. Aiutateci a garantire le cure anche ai malati non Covid-19″. Il sindacato nazionale dei medici ospedalieri Anaao-Assomed lancia l’appello dal suo sito per chiedere agli italiani di scaricare l’App Immuni e si unisce alla campagna a cui prendono parte istituzioni e media.