Il Ministro per gli affari regionali Boccia ha convocato i governatori. Presenti anche il ministro della Salute Speranza e quello dello sviluppo economico Patuanelli. Al centro della riunione le nuove misure condivise per chi rientra dall’estero e il problema degli assembramenti nelle discoteche sopratutto in vista di Ferragosto
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COSENZA – Mentre il Governo ha già pronto un piano in 4 scenari per la sicurezza in autunno per una eventuale seconda ondata del contagio, in questi ultimi giorni preoccupano l’aumento dei casi dovuti principalmente ai rientri dalla vacanze da Spagna, Grecia e Malta e Balcani e alla movida senza alcuna regola dei giovani. Molte regioni, preoccupate per l’aumento dei positivi, stanno provvedendo singolarmente con specifiche ordinanze per chi farà rientro dall’estero. È il caso ad esempio dell’Emilia Romagna che da oggi ha dato il via all’obbligo dei test, mentre in Puglia scatteranno due settimane di quarantena. Sicilia e Campania vanno verso misure simili. Poi c’è la questione delle discoteche sempre più veicolo di contagio tra i giovani. In Sardegna le discoteche potranno restare aperte fino all’alba. Alla fine il governatore Christian Solinas, che aveva imposto la chiusura oltre un certo orario, ha ceduto alle richieste arrivate sopratutto dagli imprenditori turistici che lamentavano l’ordinanza a pochi giorni dal Ferragosto quando erano stati programmati già eventi con ospiti internazionali e biglietti già venduti.
Riunione straordinaria Governo-Regioni
E proprio in vista del weekend di Ferragosto e per evitare che le Regioni possano andare in ordine sparso, allo studio ci sono nuove disposizioni sanitarie per chi rientra dall’estero e un’informativa sui rischi degli assembramenti nelle discoteche: sono questi i due punti all’ordine del giorno della riunione straordinaria tra governo e Regioni convocata dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. All’incontro – che servirà anche per trovare una soluzione condivisa ed evitare che le amministrazioni locali, come sta già avvenendo in queste ore, procedano in ordine sparso con le ordinanze – partecipano anche i ministri della Salute Roberto Speranza e dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. Per i governatori ci sono Donato Toma del Molise, Luca Zaia del Veneto, Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia, Alberto Cirio del Piemonte, Marco Marsilio dell’Abruzzo e diversi assessori regionali