Lo hanno annunciato i sindacati: “una scelta non facile ma ineludibile perchè il sistema sta vivendo un sistema di relazioni industriali a dir poco carente se non inesistente”
ROMA – Sciopero nazionale di 4 ore del personale delle autostrade il 9 e 10 agosto che interesserà nella giornata di domenica gli addetti all’esazione ai caselli e lunedì il personale tecnico amministrativo. Lo hanno annunciato in conferenza stampa Roberto Moroni Sla Cisal, Paola Avella Ugl Viabilità, Marco Verzari Uiltrasporti e Cristina Settimelli Filt Cgil.
Marco Verzari della Uiltrasporti spiega che lo sciopero è “una scelta non facile ma ineludibile” perchè “il sistema sta vivendo un sistema di relazioni industriali a dir poco carente se non inesistente. Questo ha creato una serie di disastri. La situazione era talmente critica che non potevamo dare una risposta. Abbiamo chiesto incontri alle controparti datoriali e i risultati non ci sono stati o sono stati inconcludenti”, sottolinea.
Per Cristina Settimelli della Filt Cgil “l’accordo tra Aspi e governo lascia una serie di incognite. Siamo preoccupati: ci manca l’interlocuzione con l’esecutivo. L’accordo- osserva- è preferibile alla revoca della concessione che avrebbe aperto uno scenario inimmaginabile anche dal punto di vista del personale. Resta però la preoccupazione per 14 mila addetti, considerando tutte le società e l’indotto”. Insomma “ci sono una serie di cose non chiare e una serie di criticità”, per cui si rende necessario “un confronto urgente, che immagino sarà a settembre ma noi siamo disponibili anche pri08ma con il governo nell’interesse del Paese”, conclude la sindacalista.