Cresce il numero di persone sanzionate perché trovate fuori casa senza un valido motivo o per false autocertificazioni. E in 10 giorni in 394 hanno violato la quarantena
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COSENZA – Molti i sindaci che avevano lanciato l’allarme per le troppe persone in giro negli ultimi giorni. È bastato avere qualche dato leggermente incoraggiante sulla diffusione del virus, ed i molti hanno pensato di poter tornare a uscire come prime, nonostante i divieti prorogati fino al 13 aprile. E i numeri diffusi dal Viminale sui controlli effettuati ne sono stata la diretta testimonianza. Le persone sanzionate ieri dalle forze di polizia per i divieti sugli spostamenti sono state 9.284 mentre venerdì, il giorno precedente, erano state 8.187. Quelle denunciate per false attestazioni nell’autodichiarazione sono state ieri 54 e quelle denunciate per violazione della quarantena 10. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 173 e 27 i provvedimenti di chiusura delle attività. Dall’inizio delle prescrizioni, i denunciati sono stati oltre 182mila. In 10 giorni quelli per violata quarantena sono stati 394.
Dall’11 marzo al 4 aprile 2020 le forze di polizia, nell’ambito delle verifiche sul rispetto delle norme restrittive per il superamento dell’emergenza Coronavirus, hanno controllato in totale quasi 5 milioni di persone e oltre 2 milioni di esercizi e attività commerciali. Complessivamente le contestazioni alle persone per violazioni ai divieti anti-contagio sono state 176.767, delle quali 115.738 denunce per violazioni dell’articolo 650 del codice penale e 61.029 per violazioni amministrative, dopo l’entrata in vigore il 26 marzo scorso del decreto legge, che ha modificato la disciplina delle sanzioni. Ieri le forze di polizia hanno controllato 229.104 persone e 87.364 esercizi commerciali e attività.