ROMA – I neonazisti di Stormfront stavano preparando azioni violente contro un campo nomadi al Nord e altri obiettivi. Con gli
arresti di questa mattina da parte della Digos e della polizia postale, ha detto il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, “abbiamo evitato problemi più seri”. Tra il materiale sequestrato nelle numerose perquisizioni domiciliari effettuate dalla Digos in diverse città italiane c’era molto materiale di interesse per le indagini. Oltre a mazze da baseball, coltelli di vario taglio, e oggetti contundenti di vario tipo, drappi con svastiche e croce celtiche, c’èrano anche “liste” con obiettivi da colpire. Tra le schede compilate, ha sottolineato un investigatore, alcune erano molto dettagliate. Tra i quattro arrestati figura il moderatore e “ideologo” del sito di ultrà destra e antisemita Daniele Scarpino. Tra gli altri, Luca Ciampaglia ha precedenti penali con una condanna a 1 anno e 6 mesi per un’aggressione mentre Diego Masi, un daspo di un anno. Alla domanda se vi siano rapporti tra gli arrestati, il sito di cui erano animatori e organizzazioni come CasaPound e Forza Nuova, il responsabile della Digos di Roma, Giannini, ha detto che si tratta di “un gruppo ristretto neonazista” che si pone oltre le organizzazioni “storiche” dell’estrema destra che sono ritenute, da quanto è emerso anche in intercettazioni, troppo “morbide” contro i nemici da colpire. Uno degli indagati, ha concluso, “ha comunque gravitato e forse ha ancora contatti con Forza Nuova a livello locale, in una piccola città del Nord”. Le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e le 17 perquisizioni effettuate stamattina sono state eseguite nell’ambito di procedimento penale istruito contro un’associazione dedita alla diffusione di idee fondate sulla superiorità della razza bianca, all’odio razziale ed etnico, veicolate attraverso la rete internet e, in particolare, utilizzando la sezione in lingua italiana del forum Stormfront. (Fonte TMNews)