Nellʼoperazione sono stati impiegati oltre 250 poliziotti. Tra i beni confiscati figurano 173 immobili tra la Capitale e altre città italiane
ROMA – La ‘ndrangheta è attiva a Roma e provincia dagli anni ’80 e i nomi dei soggetti legati alla criminalità sono Scriva, Morabito, Mollica, Velonà e Ligato. Stamattina la polizia ha effettuato un maxi sequestro di beni, per un valore complessivo di oltre 120 milioni di euro nei confronti di esponenti di spicco della criminalità organizzata calabrese radicata a Roma. Tra i beni confiscati figurano 173 immobili tra la Capitale, Rignano Flaminio, Morlupo, Campagnano Romano, Grottaferrata e altre province italiane. Nell’operazione sono stati impiegati oltre 250 agenti e, oltre a quella di Roma, sono state coinvolte altre dieci Questure.
Salvini: “Grazie alle forze dell’ordine e agli inquirenti”
“Ieri ero stato in Calabria per promettere tolleranza zero contro i clan: arresti e sequestri sono la risposta migliore a chi ci chiede pulizia e legalità”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta l’indagine della Polizia contro gli interessi della ‘ndrangheta a Roma che ha portato al sequestro di beni per 120 milioni.