Le proiezioni confermano i dati degli exit poll. Lega in testa con una percentuale intorno al 33,2%. Il PD si conferma secondo al 22,2% davanti M5S poco sotto il 18,3%. Salvini esulta,bacia il rosario e annuncia “nessuna spallata di Governo. Nemico è e resta la sinistra”
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Con la tornata europea 2019 la Lega diventa il primo partito in Italia e sfiora quota 33%, il Partito Democratico è secondo, si assesta intorno al 22% e sorpassa il Movimento 5 Stelle poco sotto il 20%. Questo l’esito delle proiezioni pubblicate e che utilizzano dati reali a poco più di due ore dalla chiusura dei seggi. Forza Italia è il quarto partito con il 9,3%. Poi Fratelli d’Italia attorno al 5,9% e +Europa al 3,1% che dunque non supererebbe la soglia di sbarramento (fissata al 4%). La Lega vola, guadagnando oltre 3 milioni di voti in più e conferma dunque gli exit pool con una larga vittoria. Dopo un iniziale testa a testa, invece, si profila un sorpasso del Partito Democratico sul Movimento 5 Stelle. Il partito di Zingaretti dunque si inserisce tra le due forze di Governo.
Per la prima volta nella storia della Repubblica la Lega è il partito più votato in Italia. Inoltre non è mai successo che in una colazione di governo il secondo partito sorpassi il primo.
Salvini “nessuna spallata al Governo. Nemico resta la sinistra”
“E’ un successo incredibile non solo della Lega in Italia ma anche della Le Pen in Francia e Farage in Inghilterra. E’ il segno di un’Europa che cambia”. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a Milano in una conferenza stampa dove ha commentato il risultato, seppur parziale, del voto europeo.
“Voglio solo dire grazie agli italiani che mi hanno votato, ma ci tengo a precisare che questo non è un voto per far cadere il governo ma per cambiare l’Europa. Non chiederemo mezza poltrona in più in Italia. C’è ancora tanto da fare per l’Italia e da domani si tornerà a lavorare. Abbiamo subito attacchi quotidiani vergognosi, però la vita reale è più forte degli attacchi virtuali. Non useremo questo voto per un regolamento di conti interni, il mio avversario era e rimane la sinistra. Gli alleati di governo sono amici e ora si torna a lavorare serenamente“, ha ribadito Salvini che ha poi baciato il rosario e spiegando che “sarà un periodo economico complicato e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà. Chiedo un’accelerazione sul programma di governo. Se la Lega andrà al governo in Piemonte è chiaro che sarà un messaggio per la prosecuzione delle grandi opere”.
Gli exit pool
Urne chiuse alle 23:00 in tutta Italia. Secondo gli exit poll Opinio per la Rai (con un margine di errore del 4%), la Lega è il primo partito con una percentuale che oscilla tra il 27 e il 31 per cento. Al secondo posto il Partito Democratico che sorpassa il Movimento 5 Stelle con una percentuale tra 21 e il 25 per cento. I Grillini sarebbero terzi tra il 18,5 e il 22,5 per cento. Più giù Forza Italia con una forchetta tra l’8 e il 12%, Fratelli d’Italia dal 5 al 7%, Più Europa 2,5-4,5%, Europa Verde 1-3%, La Sinistra 1-3%, Partito Comunista 0,1-1,5%. Un secondo exit pool di Opinio è previsto per le 23:40.
Intention poll Tecnè: Lega 26-30%, Pd 20,5-24,5%, M5s 18,5-22,5%
Anche gli instant poll Tecnè realizzato per Mediaset la Lega si conferma largamente il primo partito. Le “forchette” di voto dei partiti vedono davanti il partito di Salvini che si attesta tra il 26 e il 30%, testa a testa tra il Partito Democratico che ha una forchetta tra il 20,5% e il 24,5% e il Movimento 5 Stelle tra il 18,5% e 22,5%. Poi Forza Italia tra 8% e il 12%, Fratelli D’Italia tra il 4% e il 7%, +Europa e La Sinistra con una forchetta tra il 2,5% e il 4,5%.