GROSSETO – E’ arrivato con circa venti minuti di anticipo, passando da un ingresso secondario, al Teatro Moderno di Grosseto il comandante della Costa
Concordia, Francesco Schettino, per partecipare all’udienza per l’incidente probatorio sulla scatola nera della nave naufragata il 13 gennaio davanti all’isola del Giglio. L’udienza sara’ presieduta dal giudice per le indagini preliminari Valeria Montesarchio e l’inizio e’ fissato per le ore 9. Gia’ arrivati anche i primi avvocati e consulenti delle parti.
Ci sono tre maxischermi sopra il palco del Teatro: serviranno a proiettare i video e gli audio della perizia sulla scatola nera della nave. La struttura si trova nel centro di Grosseto: 1.003 i posti a sedere ma potrà ospitare fino a 1.300 persone.
Sul grande palco sono stati allestiti due tavoli: al centro siederanno i magistrati giudicanti, il collegio peritale e il gip Valeria Montesarchio con il cancelliere Sandra Zanelli. Alla destra, su una fila di tavoli, i nove indagati con i loro 14 difensori, un interprete, 13 consulenti e 10 collaboratori. Alla destra dei giudici un altro tavolo dove siederà la magistratura inquirente, ovvero il procuratore capo Francesco Verusio e i sostituti Alessandro Leopizzi, Maria Navarro e Stefano Pizza, insieme a tre consulenti, due collaboratori e un ausiliario. La platea e la galleria del teatro ospiterà i 125 avvocati difensori delle parte offese. In tutto circa 500 persone, escluse le parti offese (che sono più di 4 mila) che possono farsi accreditare direttamente la mattina del giorno dell’udienza. All’ingresso del teatro (tappezzato da cartelli in cinque lingue – italiano, francese, spagnolo, inglese e tedesco – il tribunale ha anche allestito sei postazioni per la registrazione e, durante l’udienza, non sarà ammesso l’uso di dispositivi elettronici. Un ferreo controllo dei carabinieri, infatti, impedirà qualsiasi connessione con l’esterno visto che l’udienza non è pubblica.