ROMA – Il Miur ha comunicato che sono 491.224 gli alunni che hanno presentato domanda per la partecipazione all’Esame di maturità: di questi 469.374 sono candidati interni, 21.850 sono esterni.
I candidati nelle scuole statali sono 445.912 e 45.312 nelle paritarie. Le commissioni impegnate nelle operazioni sono 12.105. Secondo i primi dati arrivati dalle scuole, sembra che la percentuale di non ammessi all’esame sia intorno al 4,3%. Variegata la scelta tra i testi della prima prova attualmente in corso di svolgimento. Il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014, la violenza nel ’900 e il ‘rammendo delle periferie’ partendo da uno spunto dell’architetto Renzo Piano. Poi c’è anche una poesia di Salvatore Quasimodo, autore che non usciva all’esame di Stato da 12 anni. E ancora la pervasività delle tecnologie e il tema del “dono” per l’ambito artistico-letterario. Gli studenti italiani sono chiamati a scegliere tra analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico e tema di ordine generale. Hanno sei ore di tempo per svolgere l’elaborato e anche quest’anno l’invio delle tracce delle prove scritte è avvenuta attraverso il plico telematico, ‘buste’ criptate recapitate per via informatica alle scuole, aperte tramite una password. La seconda prova scritta si svolgerà giovedì, mentre la terza e ultima è in calendario, dopo il week end di pausa, per lunedì 23 giugno.
Ecco la lista delle tracce:
Tipologia A – analisi del testo: ”Ride la gazza, nera sugli aranci” di Salvatore Quasimodo
Tipologia B – ambito
Artistico-letterario: Il dono
Storico-politico: Violenza e non violenza nel ’900: due volti del Novecento”
Socio-economico: Le nuove responsabilità dell’uomo, tra clima e crescita demografica
Tecnico scientifico: Tecnologie pervasive
Tipologia C, tema storico: Il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014
Tipologia D, tema di attualità: Spunto di Renzo Piano sul ‘rammendo delle periferie’