NAPOLI – Una diceria o la verità? Quella tomba del marito usata come letto per consumare un rapporto con l’amante…
La storia riguarderebbe una giovane vedova 37enne del nolano, che sarebbe stata “beccata” ad avere un rapporto sessuale con il suo “amante” nella cappella di famiglia nel cimitero di Cimitile dove è sepolto il marito.Tra lumini e foto del coniuge, scomparso per un incidente stradale, la donna aveva costruito un rifugio per incontrarsi con il suo amante, un 40enne noto ristoratore della zona sposato e con figli. Sarebbe stato proprio l’uomo ad aver avuto la necessità di nascondere la relazione clandestina e i due potrebbero aver pensato che il luogo più “tranquillo” potrebbe essere il cimitero. Fin qui è andata bene ai due amanti ma durante l’ultimo “morboso” incontro, avrebbero fatto tardi prolungando l’amplesso fino all’ora di chiusura del cimitero. A “sgamarli” è stato il custode che, impegnato nell’abituale giro di controllo prima di sbarrare i cancelli, avrebbe udito dei lamenti all’interno di una cappella. Pensando di trovare qualcuno colpito da un malore, ha invece visto la coppia intenta a consumare un rapporto sessuale. I due amanti, nudi, alla vista dell’uomo, si sono rivestiti e sono scappati via.