CORIGLIANO ROSSANO (CS) – È stata una manifestazione ordinata, pacifica ma efficace, quella dei ragazzi del polo liceale che sono stati fattivi, propositivi e molto attivi. Questo è stato un primo passo importante per loro e per i genitori che vogliono per i propri figli una Scuola che sia tale. Il rappresentante dei genitori Giampiero Cappelleri, a nome di tutti i rappresentanti di classe dei genitori del liceo artistico, ha ringraziato chi ha partecipato alla manifestazione sabato scorso e a quanti, a vario titolo, ne hanno reso possibile l’organizzazione e la riuscita, unitamente agli organi di stampa che hanno dato voce a studenti, rappresentanti e genitori su problematiche annose che non possono più attendere, specie per un liceo dove la parte artistico laboratoriale è materia di disciplina.
«Non possiamo fare 4 ore di teoria nella materia di discipline plastiche così come non possiamo fare scultura in classe o ritrovarci più classi in un laboratorio» affermano gli studenti che in coro chiedono a gran voce laboratori e trasporti che consentano a tutti, anche a chi viene da fuori e preferisce la nostra scuola e la nostra città, di arrivare in tempo per le lezioni, senza entrate in ritardo, uscite anticipate, senza dover aspettare per strada, sotto la pioggia, con il vento, né tantomeno si può mettere a repentaglio la sicurezza di studenti costretti a fare a piedi tratti di strada non proprio semplici.
«A questo primo passo, reso possibile dal lavoro fatto fino ad oggi, saremo conseguenziali, compatti e determinati a raggiungere il risultato che è quello, nell’esclusivo interesse dei nostri figli, di avere una struttura degna e dignitosa, adeguata allo svolgimento di tutte le attività previste dal programma ministeriale e raggiungibile con i trasporti per tutti» dichiarano i rappresentanti dei genitori.
«Abbiamo scelto la strada del dialogo e della manifestazione pacifica perché crediamo sia la strada costruttiva e questo è l’esempio che abbiamo voluto dare ai nostri giovani figli. Ma non arretriamo di un millimetro sui loro diritti. Abbiamo fatto capire che ci siamo e abbiamo una forza unitaria. Faremo quindi delle proposte alternative a quelle che ci sono state fatte fino ad oggi nei vari incontri, che siano, al contrario di queste ultime, adeguate e che garantiscano il superamento del problema laboratoriale e dei trasporti. Che sia allo scalo o al centro storico la sede della struttura deve poter accogliere in maniera efficiente ed efficace i nostri figli, garantendo loro il pieno diritto allo studio. Se ci sono state e continueranno ad esserci responsabilità – concludono – è ora che queste vengano assunte dagli enti preposti per attivare una soluzione immediata». Restano pertanto aperte le problematica che studenti e genitori hanno portato all’attenzione pubblica e che non possono più attendere.