CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Sindaci e amministratori, imprenditori del settore turistico e della ricettività, dirigenti scolastici e studenti di tutte le età, associazioni culturali ed operatori dell’accoglienza e dell’incoming provenienti da tutto il territorio regionale hanno scandito, sabato 4 febbraio, il successo oltre ogni aspettativa di quella che è stata unanimemente definita ed apprezzata come una interessantissima Lectio Magistralis sul governo pubblico dei turismi da parte del Sindaco di Tropea Giovanni Macrì che ha risposto ininterrottamente a circa 2 ore e mezzo di domande, riflessioni e provocazioni, più volte interrotte da applausi.
SINDACI E IMPRENDITORI, MIGLIAIA SU DIRETTA SOCIAL
Ha fatto registrare il pienone di presenze, con numerosi interventi, qualificati contributi dal pubblico e diverse migliaia di collegamenti alla diretta social il primo evento del 2023 promosso dall’associazione europea Otto Torri sullo Jonio. Obiettivo della nuova provocazione culturale dello storico sodalizio: indagare l’esperienza Tropea, come caso meridionale e nazionale di successo nella pianificazione e nella selezione degli strumenti di marketing territoriale e dei target, nelle politiche interne di gestione dei flussi e dei servizi, di tutela e valorizzazione del Centro Storico, di destagionalizzazione della proposta di accoglienza della destinazione e nella sistematica misurazione dei risultati programmati ed attesi.
MONTESANTO: LA BELLEZZA NON BASTA, VA GOVERNATA
Non presentiamo oggi – ha esordito Lenin Montesanto, direttore di Otto Torri che ha coordinato l’intervista ed il confronto con la nutrita platea – il modello della bella Tropea, perché di bellezza sono pieni la Calabria, l’Italia, l’Europa ed il mondo; perché non c’è alcuna gara di bellezza tra aree diverse ma semplicemente e soprattutto perché la bellezza da sola non basta a produrre ritorno di immagine, reddito economico e sviluppo delle destinazioni turistiche. La bellezza e la cosa turistica – ha aggiunto – vanno governate, nelle premessa e consapevolezza metodologiche che il turista è un viaggiatore; è colui parte e raggiunge una destinazione per una precisa motivazione; che il turismo presuppone dunque movimento e spostamento da una località ad un’altra e che, quindi, la valutazione del successo di un progetto o di un qualsiasi evento turistico non può prescindere dalla misurazione degli arrivi, delle motivazioni e soprattutto dei pernottamenti indotti e registrati.
A TROPEA TURISMO STRATEGICA ENTRATA DI BILANCIO
Tropea, che era ed è bella come tantissime altre località calabresi e italiane – ha sottolineato Montesanto aprendo il dibattito a più voci con Macrì – ha semplicemente dimostrato in questi ultimi anni che quella bellezza ereditata poteva e doveva diventare, così come è diventata da gennaio a dicembre, anche una strategica voce di entrata nel bilancio di quel piccolo comune (6000 abitanti, 3,5km quadrati di cui 800 metri di centro storico) e, quindi, ricchezza condivisa e reinvestita per l’ulteriore sviluppo di quella destinazione, con misurati effetti positivi a catena.
MACRÌ: SICUREZZA E ORDINE PRE-CONDIZIONI SVILUPPO TURISTICO
Sono un cacciatore di certificati di qualità – ha detto il Primo Cittadino di Tropea rispondendo alle domande dal pubblico. La Bandiera Blu ad esempio è stato uno dei primi; poi siamo entrati nei Borghi più belli d’Italia, a seguire siamo stati eletti Borgo dei Borghi e quindi numerosi altri, da Destinazione Family Friendly a comune Plastic Free al consolidamento del riconoscimento di Comune Fiorito etc. Si tratta di certificati – ha spiegato – che non confermano o promuovono soltanto bellezza, pulizia e cura di mare, borgo e verde pubblico; essi impongono semmai un ripensamento complessivo dei servizi al residente ed al cittadino temporaneo. A partire dalla tutela dell’ordine, della sicurezza (abbiamo quadruplicato gli agenti di polizia locale), della serenità e della qualità della vita che – ha scandito – sono fondamentali, anzi pre-condizioni di qualsiasi sviluppo turistico ordinato e misurabile. Fino alla tutela del decoro, insieme a tanti altri aspetti per noi oggetto di cura maniacale e che producono (come il presentarci in continuo movimento, riqualificazione ed abbellimento in tutti i mesi) anche buon umore che è – ha detto il Primo Cittadino – ingrediente prezioso nella promozione turistica. Del resto – ha chiosato Macrì citando un antico intercalare tropeano: povera si, ma lorda picchì?
TURISMO PER TUTTI I GUSTI? FALLIMENTARE. BISOGNA SCEGLIERE.
Il turismo per tutti i gusti? Non funziona – ha sostenuto – anzi secondo la nostra esperienza è fallimentare. Bisogna semmai fare delle scelte, selezionare target e corrispondenti politiche di investimento nei mercati di riferimento. Tropea ha puntato e sta puntando su diversi e precisi mercati europei (Francia, Germania, Svizzera, Nord Europa) ed extra-europei (Usa ed in prospettiva Giappone), preferendo il target famiglia perché – ha aggiunto – lo consideriamo un investimento a medio e lungo termine, rispetto ad esempio al target giovanile.
A TROPEA INDUSTRIA TURISMO NELLO STATUTO COMUNALE
La visione istituzionale orientata al turismo come fonte di reddito e sviluppo deve essere chiara, condivisa ed interiorizzata da tutta la squadra di governo locale. Ed è con questa impostazione – ha ricordato – che ci siamo candidati anzi tutto per governare la destinazione turistica e non per vincere, tutto il resto è stato conseguenza. Con una priorità subito messa in atto: uno dei primi atti della nostra amministrazione comunale nel 2018 – ha spiegato – è stata la modifica dello Statuto Comunale, per elevare a rango normativo superiore la precisa missione e direzione di sviluppo turistico che volevamo, che abbiamo portato e che stiamo continuando a portare avanti. Il nuovo articolo 3, comma 2 così emendato recita infatti: “La Città di Tropea ravvisa nella politica di accoglienza e nel turismo la sua primaria ricchezza e la fonte principale di benessere e crescita economica per i propri cittadini. Il turismo e la connessa Industria devono essere salvaguardati e valorizzati in tutti gli atti amministrativi prodotti”.
CONCERTI? SOLO INTRATTENIMENTO SOGGIORNO. INUTILI AD AGOSTO
Le politiche di marketing hanno un costo? Certo che sì – ha risposto – ma spessissimo è un costo molto più basso di quello di tanti eventi di poche ore (qualche esempio: con meno di 6000 euro abbiamo promosso Tropea per settimane sui mezzi di trasporto pubblico in Costa Azzurra). E con una differenza enorme: l’evento singolo (ad esempio un concerto, tanto più inutile ad agosto) – ha scandito – serve semmai ad intrattenere il soggiorno di chi c’è già, non crea ricchezza come invece adeguati strumenti di marketing.
SENZA NUMERI E MISURAZIONE NON SI È CREDIBILI
I dati? Sono fondamentali. Senza numeri e misurazione, non si può essere credibili. La tassa di soggiorno? Da 1 euro a stessa, 2 euro per i B&B e 3 per euro ad ora per i parcheggi, viene totalmente reinvestita per tutto l’anno (1 milione di ricavi nel solo 2022, superiore a destinazioni con più posti letto di Tropea) in strumenti di promozione della destinazione ed in interventi di tutela e valorizzazione del centro storico.
INTESA CON LA CHIESA. DISINCENTIVI PER DESTAGIONALIZZARE
Il rapporto con le parrocchie e con la Chiesa? È importantissimo – ha risposto – nella costruzione condivisa del successo della destinazione. Disoccupazione? A Tropea possiamo dire che non ve ne sia, abbiamo semmai il problema della ricerca di professionalità rispetto alla notevole domanda da parte del settore turistico-ricettivo, dell’accoglienza e della ristorazione (gli studenti del quarto anno dell’alberghiero hanno spesso già un contratto di lavoro). La cosa più difficile nel governo locale? L’ordinaria amministrazione. Apertura della rete commerciale oltre i mesi estivi? Abbiamo studiato ed applicato – spiegato – disincentivi alla chiusura e per promuovere la destagionalizzazione.
NELLE MONDO TROPEA SI PRESENTA COME CALABRIA
Nelle fiere e negli eventi internazionali parliamo di Calabria, non ci presentiamo come Tropea. Così come faremo – ha annunciato emozionato in esclusiva Macrì nel corso dell’evento di Otto Torri – nei prossimi giorni all’Ambasciata del Giappone in Italia, a Roma, alla quale Tropea è stata ufficialmente invitata in occasione del compleanno di Sua Maestà l’Imperatore del Giappone.
STIAMO PROGRAMMANDO ADESSO ESTATE E NATALE 2023
La pianificazione? Senza, non si fa turismo. Un esempio, abbiamo programmato il Villaggio di Natale con le Luci d’Artista a febbraio, lo abbiamo promosso da settembre, installato da ottobre ed inaugurato il 26 novembre. Risultati? La rete commerciale e turistica ha registrato numeri superiori ai picchi di agosto. Mai accaduto prima, per dicembre, non solo a Tropea ma nel resto della Calabria. e adesso stiamo programmando Primavera, Estate e Natale 2023.
MASTERCHEF, OLTRE 1 MILIONE DI SPETTATORI IN UN’ORA.
Qualche numero del ritorno economico delle politiche per i turismi nel 2022? Oltre 3 milioni di euro di entrate tra tassa di soggiorno, strisce blu e Zona a Traffico Limitato (ZTL), sanzioni per infrazioni al Codice della Strada. Ricavi turistici tutti reinvestiti in azioni e strumenti di marketing territoriale, come ad esempio il Villaggio di Natale (120.000 euro). Tutto esaurito a Capodanno. Quanto abbiamo speso per il concerto in piazza? 2000 euro. Altri esempi dell’effetto moltiplicatore di efficaci strumenti di marketing? Oltre 1 milione di spettatori in seconda serata su Sky per la puntata di Masterchef a Tropea, senza contare repliche, social, web e indotti vari. Il costo dell’operazione? 50.000 euro, per altro finanziati con altri partner.
VISITA AL CODEX, ELEVATO VALORE TURISTICO COME MID
Tra i tanti interventi quello in call conference della professoressa Pina Amarelli, del consigliere comunale Francesco Madeo, di Don Pino Straface direttore del Museo del Codex Purpureus Rossanensis dove il Sindaco di Tropea si era recato in mattinata apprezzandone l’elevato valore di comunicazione turistica come Marcatore Identitario Distintivo (MID); degli imprenditori turistici Natale Falsetta, Pasquale Motta, Giuseppe Guzzo e Nicola Cherubini; del direttore de Il Serratore Giorgio Tricarico e del Sindaco di Trebisacce Alex Aurelio che complimentandosi con il collega di Tropea ha manifestato l’auspicio che in quella destinazione esperienziale modello possa essere istituita una facoltà universitaria di turismo.