TREBISACCE (CS) – Si è dimesso dalla carica sindaco di Trebisacce Francesco Mundo, posto ai domiciliari il 13 luglio scorso nell’ambito di una inchiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari denominata Mayor su presunte irregolarità nella raccolta delle firme per la presentazione di una lista “Io Resto in Calabria” alle regionali del gennaio 2020. Mundo ha presentato le dimissioni al segretario comunale Roberto Amerise. La decisione di Mundo diventerà efficace e irrevocabile se le dimissioni non verranno ritirate entro venti giorni a partire da oggi. Nell’inchiesta, insieme la sindaco, sono coinvolte altre 17 persone, indagate, a vario titolo, per peculato, concussione, truffa, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e formazione e/o uso di schede e atti falsi.
La lista “Io resto in Calabria” era nata a sostegno di Pippo Callipo Presidente, in occasione delle regionali del 28 gennaio 2020. Secondo l’accusa Mundo si sarebbe adoperato per reperire un maggior numero possibile di sottoscrizioni, raccogliendo, senza la presenza del pubblico ufficiale autenticante, oltre 200 sottoscrizioni di elettori. Il sindaco, dopo le elezioni, nelle quale era risultato primo non eletto, secondo l’accusa avrebbe poi individuato soggetti compiacenti – tutti indagati – per la sottoscrizione di dichiarazioni sostitutive di atto notorio, nelle quali avrebbero attestato falsamente di aver assistito allo scrutinio e di avere riscontrato irregolarità in alcune sezioni di Paola ed Amantea. Dichiarazioni che il Sindaco ha presentato al Tar Calabria per ottenere, illegittimamente, il riconteggio dei voti.